La visita è svolgibile in ogni momento dell’anno.

Partenza da via dei Tigli. Fondo in asfalto, non sono presenti marciapiedi, pertanto i percorso avviene su sede stradale in assenza di sicurezza. Inoltre, considerando il percorso in salita e contemporaneamente in curva si sconsiglia, in questo tratto, il percorso pedonale (in assenza di marciapiede) non essendo garantite adeguate condizioni di sicurezza (Foto 1,2). La via superiore, che porta all’antica Pieve, è in ciottoli non a spacco; entrambi presentano una pendenza dell'11% (Foto 3). Proseguendo il percorso in auto si può comunque godere di un meraviglioso panorama. La strada prosegue in queste condizioni fino all’incrocio con via Sotto gli Orti e via Castello di Fagagna (Foto 4). Il percorso prosegue lungo via Castello di Fagagna: sul lato destro si trova un marciapiede in terra battuta mista ad erba e ghiaino ( presumibilmente non completato ) con fondo irregolare che non permette l’agevole percorso per una persona su sedia a ruote. Bisogna quindi proseguire il percorso su sede stradale, in acciottolato, non omogeo e in discesa, in assenza di sicurezza (Foto 5). Da notare comunque che la strada è in pendenza e quindi, anche per tale motivo, si consiglia di percorrere questo tratto in auto. Proseguendo in discesa, i marciapiedi su entrambi i lati si restringono fino a scomparire e ad incrociare la strada sulla destra che sale in cima al colle e porta ai resti del vecchio castello di Fagagna (Foto 6-7-8). La stradina è in asfalto, fondo dissestato, ristretta ed adatta al passaggio di una sola auto per volta, in elevata pendenza, e pertanto è consigliato anche in questo caso raggiungere i ruderi del castello in auto. All’incrocio sono presenti 2 pannelli informativi riguardanti elementi storici ed informativi: il primo è il pannello comune agli elementi di interesse della provincia di Udine, fondo bianco, scritte in nero,difficile leggibilità e pessimo stato, mentre il secondo è relativo al Castello, di dimensioni ridotte, fondo chiaro, scritte in nero, buona leggibilità.

Foto 1 - Tratto iniziale di Via dei Tigli

Foto 2 - Tratto finale di Via dei Tigli

Foto 3 - Percorso verso l'Antica Pieve

Foto 4 - Percorso su acciottolato

Foto 5 - Percorso su strada in assenza del marciapiede

Foto 6 - Cartellonistica

Foto 7 - Percorso su asfalto dissestato

Foto 8 - Resti del Castello

Ritornando indietro e proseguendo dritti lungo via Castello di Fagagna, il marciapiede è assente su entrambi i lati, la strada è pavimentata in asfalto e prosegue in discesa,con pendenza del 9%, fondo non omogeneo e dissestato; dopo la prima curva si può raggiungere un punto panoramico (slargo per circa 2 posti auto costituito da terra battuta mista ad erba) (Foto 9) dove è possibile ammirare il circondario dall’alto. Considerando le condizioni di scarsa sicurezza anche in questo caso è consigliato procedere in auto. Ritornando ancora indietro, sempre all’incrocio con via castello di Fagagna, inizia via Sotto gli Orti. Per accedervi è necessario superare un dislivello pari a 7 cm circa e una lunga scalinata (una sessantina di scalini) in mattonelle disposte a spina di pesce di colore rosso (Foto 10-11). Alla fine della scalinata si trova una pavimentazione in ciottolato, non a spacco, ed in elevata pendenza in discesa e quindi difficilmente percorribile da una persona su sedia a ruote (Foto 12). Cè la possibilità di raggiungere tale livello anche da una scalinata in ciottoli che inizia poco più in la rispetto alla precedente (Foto 12). Ad un certo punto c’è la possibilità di svoltare a destra e raggiungere porta di Sinagoga (porta fortificata della cinta muraria del borgo del castello di Fagagna) (Foto 13). La pavimentazione è sempre in ciottolato (non a spacco) e in elevata pendenza, dissestata.

Foto 9 - Punto panoramico

Foto 10 - Inizio della scalinata

Foto 11 - Percorso lungo la scalinata

Foto 12 - Percorso su acciottolato

Foto 13 - Porta di Sinagoga

Alla fine di via Sotto gli Orti si raggiunge via dei Colli. Per proseguire in sicurezza è necessario prendere l'attraversamento pedonale su Via dei colli, raccordato con i marciapiedi, con presenza di Loge. Sul lato sinistro della strada è presente il marciapiede, dapprima in ciottolato non a spacco in corrispondenza dell’attraversamento pedonale e di seguito in cubetti di porfido, fondo omogeneo e larghezza ampia, in leggera discesa (Foto 14). Sul lato interno del marciapiede sono presenti delle sedute in calcestruzzo e legno (Foto 15). Anche qui è presente un pannello informativo della tipologia degli elementi di interesse della provincia, con le medesime caratteristiche, in buono stato e buona leggibilità (Foto 16). Poi il percorso comincia a scendere con pendenza elevata e il marciapiede presenta un restringimento fino a terminare su strada in asfalto con un notevole dislivello. Anche questo tratto è consigliabile percorrerlo in auto non essendo garantite adeguate condizioni di sicurezza (Foto 17-18).

Foto 14 - Attraversamento pedonale su via dei Colli

Foto 15 - Panchine lungo il percorso

Foto 16 - Cartellonistica

Foto 17 - Percorso su marciapiede sinistro

Foto 18 - Interruzione marciapiede sinistro

Il marciapiede poi riprende su entrambi i lati in prossimità di Piazza Unità d’Italia (Foto 19-20) anche se accedervi bisogna raggiungere il primo attraversamento pedonale, raccordato con la sede stradale (Foto 21). Da notare inoltre che l’elevata pendenza in discesa rende difficile il percorso per una persona su sedia a ruote. 

Foto 19 - Marciapiede destro su via dei colli verso Piazza Unità

Foto 20 - Percorso su marciapiede in porfido

Foto 21 - Attraversamento pedonale

La parte centrale di Piazza Unità d’Italia, ampio parcheggio pavimentato in pietra piasentina, fondo regolare ed omogeneo, risulta inaccessibile in quanto presenta delle scalinate (circa 15 gradini) di accesso, di larghezza pari a circa 1,50 m, pavimentate in lastre e cubetti di porfido e la rampa di accesso alle automobili, in fasce alternate di lastre di porfido e pietra piasentina, buon contrasto cromatico, presenta pendenza del 12%, particolarmente elevata per essere percorsa da persona su sedia a ruote (Foto 22-23-24). Il marciapiede che scende fino alla quota del Palazzo Municipale, è in cubetti di porfido, fondo regolare ed omogeneo, ma la pendenza in discesa è particolarmente elevata fino alla rampa di raccordo per l’ingresso delle auto in piazza, poi il marciapiede è in piano e si può raggiungere facilmente il palazzo Municipale e l’Infopoint (Foto 25).A destra del Palazzo del Municipio è presente uno stallo riservato alle persone con disabilità.

Foto 22 - Vista della piazza

Foto 23 - Percorso su marciapiede destro

Foto 24 - Rampa di accesso alla piazza

Foto 25 - Percorso su marciapiede verso il municipio

Da via dei Colli, arrivando su piazza Unità d’Italia, sul lato est della piazza si trova uno spiazzo (Foto 29) con parcheggio per autovetture e al livello sottostante si trovano dei servizi igienici accessibili alle persone con disabilità (Foto 30). Per raggiungere lo spiazzo è necessario prendere l'attraversamento pedonale, raccordato con i marciapiedi (fondo in asfalto regolare, strisce bianche). Percorrere questo tratto di strada risulta notevolmente pericoloso oltre che difficoltoso a causa della pendenza in discesa. Il giorno del sopralluogo i servizi erano chiusi a chiave e pertanto non è stato possibile rilevarli. Per accedere ai servizi è necessario scendere una scalinata per superare il dislivello di circa 3 metri e raggiungere la via carrabile prospiciente (Foto 31-32). Sul lato sinistro della strada non ci sono marciapiedi, mentre sul lato destro è presente un marciapiede di larghezza ampia, in mattonelle grigie di larghezza pari a 140 cm, rialzato rispetto al piano stradale di 10 cm. Non sono presenti raccordi con il piano stradale e pertanto per salire sul marciapiede è necessario raggiungere il primo accesso carraio raggiungibile. Alla fine della strada si raggiunge nuovamente Piazza Unità.

Foto 29 - Spiazzo con parcheggio

Foto 30 - Livello sottostante

Foto 31 - Scalinata di accesso ai servizi igienici

Foto 32 - Servizi igienici

Attorno alla piazza ci sono degli esercizi commerciali, il municipio, l’Infopoint e i servizi igienici pubblici. L’infopoint si trova all’interno della sede municipale, al piano terra. Per accedervi è necessario oltrepassare un tratto in ciottoli non a spacco, di circa 5 metri di lunghezza e 3 m di larghezza, e l’attraversamento pedonale su piazza unità. L'attraversamento pedonale è rialzato rispetto al piano stradare e complanare con la quota dei marciapiedi (Foto 33).  L’ingresso dell’infopoint è ben segnalato sia su strada (Foto 34) dove c’è un grande pannello bianco con scritte in nero, vicino al marciapiede in corrispondenza dell’ingresso al palazzo municipale, che all’interno del portale dove si trovano dei distributori di materiale informativo ed un cartello appeso al muro che indica l’ingresso dell’ufficio (Foto35 -36). A lato del marciapiede destro, in porfido regolare ed omogeneo, sono presenti una serie di parcheggi in linea.

Foto 33 - Attraversamento pedonale davanti all'Infopoint

Foto 34 - Cartellonistica Infopoint

Foto 35 - Percorso su acciottolato

Foto 36 - Ingresso dell'Infopoint

Sul lato sud della piazza sono presenti tre pannelli informativi: uno di grandi dimensioni, verticale, della tipologia degli elementi di interesse provinciali, in pessimo stato di conservazione e divenuto ormai illeggibile (presenti mappa e indicazioni storiche su fondo bianco e scritte in nero). Vicino a questo è presente un altro pannello informativo, in tubolare di colore scuro, fondo bianco con scritte in nero, completo di mappa e immagini, anch’esso ormai quasi illeggibile. Tali pannelli sono posizionati all’interno dell’aiuola e quindi è sufficiente salire sul marciapiede per leggerne il contenuto. Affianco a questi due pannelli è presente un ulteriore pannello fissato su tubolare d'acciaio indicante il progetto cicloturistico nel friuli collinare: fondo bianco, scritte in nero, di ottima leggibilità (Foto 37-38). Invece sul lato ovest della piazza, lato municipio – infopoint, sono presenti due pannelli: uno dei Borghi più belli d’Italia (Foto 39), in verticale, fondo bianco con contrasti di sfondo rosso, completo di mappa, immagini e un altro con indicazioni sul palazzo del municipio, leggermente sbiadito, con fondo bianco e scritte in nero (Foto 40).

Foto 37 - Pannelli informativi

Foto 38 - Pannello progetto cicloturistico

Foto 39 - Pannello davanti al municipio

Foto 40 - Pannello davanti al municipio

Vicino all’attraversamento pedonale dal lato del palazzo municipale è presente uno stallo riservato alle persone con disabilità. Il marciapiede davanti al municipio è in porfido, fondo regolare ed omogeneo, di larghezza pari a 1,60 m  (Foto 41). Dopo una ventina di metri verso nord-ovest il marciapiede sul lato municipio si interrompe e non c’è possibilità di attraversare in sicurezza per raggiungere l’altro lato della strada. Non sono presenti infatti né strisce pedonali né abbassamenti del marciapiede che permettano di salire sul marciapiede (Foto 42). Il marciapiede sul lato destro è in cubetti di porfido e presenta un dislivello pari a 13 cm con il piano stradale (Foto 43). In questo tratto arriva anche il percorso pedonale con scalinate che parte dal livello superiore della piazza (via dei Colli) (Foto 44). Da questo punto in poi si può proseguire per un tratto sul lato destro del marciapiede, passando sotto una serie di portici (percorso protetto, in sicurezza, raccordato con rampe e di larghezza ampia) (Foto 45-46).

Foto 41 - Percorso su porfido

Foto 42 - Marciapiede sul lato sinistro

Foto 43 - Marciapiede sul lato destro

Foto 44 - Percorso con scalinate che parte dal livello superiore della piazza

Foto 45 - Percorso su marciapiede destro

Foto 46 - Percorso sotto i portici

Considerando la scarsa accessibilità del percorso in generale, è consigliabile fare questo percorso in auto e sostare nei punti di interesse. Date le condizioni si fa notare come il percorso su Fagagna possa implementare anche altre realtà, irraggiungibili su sedia a ruote, ma facilmente accessibili se accompagnati in auto (o nei casi peggiori pur non visitando il bene se ne può godere il panorama). Tra questi: i Resti del castello di Fagagna (Foto 47), l’Antica Pieve (Foto 48), la collina del Cjastenar (Foto 49), l’Oasi delle Cicogne (Foto 50) ed il Museo di Cjase Cocel.

Foto 47 - Resti del castello

Foto 48 - Antica Pieve

Foto 49 - Collina del Cjastenar

Foto 48 - Oasi delle Cicogne