Monfalcone - FVG in movimento 10mila passi di salute
Sea
GENERAL INFORMATION
LAST INSPECTION DATE
28/04/2023
PLANNED ITINERARY
Monfalcone - FVG in movimento 10mila passi di salute
LENGTH
6413 meters
DEPARTURE
Parcheggio vicino all’Hotel “Riserva Alberoni”
Il percorso, denominato "Litorale Isontino", si sviluppa nel territorio dei comuni di Staranzano e Monfalcone. Esso rappresenta il completamento naturale del percorso "Basso Isonzo" che, tra sentieri e sottoargine, attraversa i comuni di S. Pier d'Isonzo, S. Canzian d'Isonzo e Staranzano.
Il percorso riprende dalla località Riva Lunga di Staranzano (nei pressi dell'Hotel “Riserva Alberoni"), inserita nella zona della Riserva Naturale della Foce dell'Isonzo e prosegue verso Marina Julia.
È possibile parcheggiare nell’ampio spazio sterrato vicino all’Hotel “Riserva Alberoni”, dove però, non sono presenti stalli riservati a persone con disabilità. Il primo tratto si percorre, per circa cento metri, su ampia strada asfaltata, per poi intercettare la Ciclovia del Mare Adriatico FVG2, nei pressi dell’argine che la separa dal mare. In questo tratto, il fondo è asfaltato e presenta alcuni punti dissestati e altri con ghiaia (Foto 1).
La pista asfaltata è larga circa 3 metri e costeggia sulla destra l'argine (Foto 2). Al km 0,240 dalla partenza, si nota la presenza di uno scivolo realizzato secondo la normativa vigente, adatto al passaggio di carrozzine (pendenza circa 5%, presenza di ripiani di sosta), per consentire facilmente il superamento dell'argine e l'accesso al litorale (Foto 3).
È necessario affidarsi alla mappa per proseguire sulla Ciclovia in direzione Marina Julia, poiché non sono presenti segnali indicatori dei 10.000 passi.
Al km 0,930 si entra nella zona denominata "Spiaggia di Monfalcone" (località Marina Julia); la strada asfaltata lascia il posto ad una pista sterrata, larga circa 2,5 metri, con fondo ghiaioso (Foto 5 e Foto 6).
A 1 km dalla partenza, sono presenti grosse radici affiorate sul fondo della pista sterrata (Foto 7 e Foto 8). L’argine, che corre in posizione parallela e più in alto rispetto alla Ciclovia, è dotato di panchine per la sosta, protette da balaustre in legno (Foto 9).
Al km 1,200 la pista sterrata termina nell'enorme parcheggio asfaltato che serve la località balneare di Marina Julia (Foto 10); lo si attraversa fino a raggiungere una rampa (Foto 11) riservata al transito di carrozzine per persone con disabilità (rampa con il 5% di pendenza e presenza di pianerottoli di sosta), che consente sia di accedere alla spiaggia, sia di proseguire sul percorso sull'argine, dove però non sono presenti segnali indicatori.
Il percorso sull’argine, largo circa 2,5 metri, presenta un tratto iniziale con ghiaia profonda in alcuni punti che ospita alcune panchine per la sosta ed è illuminato da lampioni (Foto 12).
Al km 1,390 dalla partenza ci sono chiusini sporgenti che possono creare intralcio al passaggio (Foto 13). Poco più avanti, il sentiero dell’argine confluisce in una pista sterrata larga circa 4 metri, dove sulla destra c’è il litorale, sulla sinistra, si costeggia la recinzione di un camping (Foto 14). In questo tratto il fondo è compatto, con presenza sporadica di ghiaia poco profonda.
Al km 1,700 dalla partenza troviamo un segnale indicatore del Percorso 10.000 passi. Una decina di metri più avanti la pista si divide, evidenziando un tratto in discesa. Le indicazioni della mappa esortano a proseguire il cammino sull'argine, in posizione sopraelevata (Foto 15).
La pista sull’argine è larga 2 metri e non vi sono barriere a protezione del percorso sopraelevato; il fondo inoltre appare compatto con presenza di ghiaia fine (Foto 16)
Al km 2,090 è collocata una panchina in metallo per la sosta, all'ombra di un grande albero (Foto 17); pochi metri più avanti presente un'altra panchina posizionata sul lato della pista rivolto verso la spiaggia (Foto 18).
Al km 2,180 dalla partenza la passeggiata sull'argine termina con una scalinata in cemento, dotata di corrimano in acciaio, che porta a scendere su Via dei Bagni Nuova (strada aperta al traffico veicolare); nelle vicinanze è collato un segnale indicatore dei 10.000 passi (Foto 19). Si prosegue, nel primo tratto, su sede stradale, poiché sono assenti i marciapiedi su entrambi i lati della carreggiata. (Foto 20).
Al km 2,200 dalla partenza, è necessario attraversare, in un tratto privo di passaggi pedonali, via dei Bagni Nuova, dove è possibile camminare in sicurezza. Il fondo è sconnesso, con ghiaia (Foto 21).
Al km 2,400 dalla partenza, termina il fondo in ghiaia e comincia il tratto erboso parallelo alla strada asfaltata di via dei Bagni Nuova (Foto 22); al km 2,500 è presente un dissuasore a “panettone” in cemento (Foto 23).
Al km 2,600 si abbandona il tratto erboso e si procede su sede stradale che consente l’ingresso in località Marina Nova, nello specifico all'Isola dei Bagni.
Nel piazzale del Parco "Nelson Mandela" dell'Isola dei Bagni si trova il cartellone informativo del Percorso 10.000 passi FVG (Foto 24). Qui sono presenti numerosi posti auto per la sosta, alcuni riservati a persone con disabilità.
L'Isola dei Bagni è la meta finale del percorso. Per rientrare al punto di partenza ci si attiene alla mappa, percorrendo l’anello pedonale indicato (Via dei Bagni Nuova - Via del Brancolo - Via delle Giarrette - Marina Julia). È necessario ripercorrere il tratto appena fatto (Foto 25) fino alla discesa dall'argine (Foto 26) e proseguire su Via dei Bagni Nuova, su una prima traccia sterrata molto stretta (20 cm di larghezza), che corre parallela alla sede stradale per circa 50 metri (Foto 27)
A 3 km dalla partenza, la traccia sterrata si allarga e confluisce in una pista erbosa (Foto 28); i lavori in corso, nei pressi dell'ingresso della Marina di Monfalcone, costringono ad attraversare nuovamente Via dei Bagni Nuova, in cui è assente il passaggio pedonale, e giungere sul lato sinistro della carreggiata, dove non è presente il marciapiede (Foto 29).
Al km 3,700 dalla partenza circa, si arriva all'incrocio semaforico del ponte sul Canale del Brancolo (Foto 30); è presente un segnale indicatore, che invita a piegare a sinistra. In questo modo ci si immette nella Ciclopedonale FVG 1, che corre parallela alla Strada del Brancolo (Foto 31).
Il primo tratto della pista Ciclopedonale è caratterizzato da un ponte in legno (Foto 31 e Foto 32); si prosegue su un tratto sterrato largo circa 1,5 metri, con fondo compatto in ghiaia fine, che corre parallelo a Via del Brancolo (Foto 33).
Al km 4,000 dalla partenza, la pista costeggia sulla sinistra un’ampia zona verde alberata dotata di panchine e tavoli in legno, per la sosta (Foto 34 e Foto 35).
Al km 4,250 dalla partenza, si abbandona Via del Brancolo e ci si immette in Via delle Giarrette. Per raggiungere il lato destro della carreggiata, dove c’è la pista ciclabile, è necessario attraversare Via delle Giarrette sul passaggio pedonale presente, la cui parte iniziale è leggermente dissestata e presenta un piccolo cordolo alto 3 cm (Foto 36). Sono presenti due cordoli bassi sull’aiuola spartitraffico al centro della sede stradale (Foto 37).
Superato il passaggio pedonale si trova il segnale indicatore del Percorso 10.000 passi FVG, collocato in prossimità della pista ciclabile, che orienta verso la località di Marina Julia (Foto 38).
Si prosegue quindi sulla pista ciclabile, larga circa 1 metro, a ridosso della strada carrabile principale (Foto 39) senza una cordonata di separazione. Al km 4,650 si rientra nell'abitato di Marina Julia (Foto 40).
Al km 5,310 dalla partenza, dopo aver superato un incrocio (Foto 41) e un attraversamento pedonale (Foto 42), si giunge nel parcheggio asfaltato della spiaggia; è necessario percorrere questo tratto con attenzione, in quanto, essendo zona turistica, è molto trafficata. Si chiude così l'ampio anello pedonale del percorso.
Da questo punto si percorre il tratto iniziale sopra descritto, passando dal fondo asfaltato del parcheggio alla pista sterrata (Foto 43).
Al km 6,600 si arriva all'ultimo bivio (Foto 44); piegando a destra e proseguendo per altri cento metri si giunge al parcheggio del punto iniziale, nei pressi dell'Hotel Riserva "Alberoni" (Foto 45).
Al km 6,700 dalla partenza si conclude la ricognizione del Percorso denominato "Litorale Isontino".