Lignano Sabbiadoro - Il cammino del pensiero
Sea
GENERAL INFORMATION
LAST INSPECTION DATE
08/04/2024
PLANNED ITINERARY
Lignano Sabbiadoro - Il cammino del pensiero
LENGTH
2353 meters
Tratto 1 - Partenza dal parcheggio (foto 1), alla fine di Corso dei Continenti, posizionato prima del centro nautico.
Il parcheggio, su fondo sconnesso in autobloccanti e ghiaia, accoglie una decina di stalli parzialmente ombreggiati da pini domestici ed è lo stesso da cui parte il percorso “Alla foce del tagliamento”.
Attraversato Corso dei Continenti, su strisce pedonali vicine allo stop (foto 2), si prosegue costeggiando la curva, rimanendo sul ciglio della strada asfaltata fino al successivo passaggio pedonale (foto 3). Non è possibile usufruire del marciapiede a lato del parcheggio perchè inaccessibile a causa della presenza in mezzo al passaggio di un palo di segnaletica verticale (foto 1).
Tratto 2 - Dopo l’attraversamento si continua su pista ciclabile lungo viale Adriatico per 80 metri circa (foto 4) fino a calle Goethe (foto 5).
Il percorso è ombreggiato e la pavimentazione è in asfalto. Sulla parte destra un cordolo rialzato in calcestruzzo funge da separazione dalla strada, sul lato sinistro invece si trovano le recinzioni delle abitazioni.
Tratto 3 - Si svolta a sinistra dentro calle Goethe: è una strada senza uscita carraia, breve, priva di marciapiede e pista ciclabile. Dopo una leggera pendenza iniziale si trova una canaletta metallica per la raccolta delle acque piovane (foto 6) che si riesce a superare facilmente. La pavimentazione è in asfalto, a inizio e fine strada è rialzata in diversi punti a causa delle radici degli alberi presenti nei giardini limitrofi (foto 7 e 8). Ai lati sono presenti muretti o siepi di delimitazione delle abitazioni, sul lato destro sono stati collocati pali della luce bassi. Il percorso "Il cammino del Pensiero" vero e proprio, inizia alla fine della strada carraia con un innesto in asfalto ed alla sua destra l'ingresso al parcheggio del condominio Althea (foto 9).
Tratto 4 - Questo è uno degli ingressi al Cammino del Pensiero ma non ci sono cartelli che lo segnalano. Il tratto è in battuto di cemento e ghiaino.
Sulla destra vi è una siepe posta a un livello inferiore rispetto il sentiero, con salto di quota definito da cordolo come sulla sinistra dove troviamo anche lampioni bassi su manto erboso. Dopo qualche metro si trova un bivio con 3 ramificazioni (foto 10). Proseguire sulla destra, il percorso è sinuoso e immerso nella pineta tra gli edifici residenziali (foto 11). Ai lati del percorso è presente manto erboso e sulla sinistra è collocata una seduta in legno con un bracciolo metallico al centro, priva di schienale e arretrata rispetto al cammino. Non vi è un sentiero per raggiungerla in maniera accessibile (foto 12).
Dopo 30 metri circa si incontra una prima salita impegnativa con pendenza superiore all’8% (foto 13) e relativa discesa (foto 14), successivamente una seconda salita con pendenza di circa 10% (foto 15). Il sedime è in terra compatta con ai lati cordoli di diverso materiale. Sulla destra è presente una panchina sul manto erboso, arretrata di 1 metro rispetto al sentiero (foto 16). Proseguendo il sentiero (foto 17) si passa a lato di una terza panchina sulla sinistra (foto 18). II sentiero si interrompe in corrispondenza di un dissuasore metallico posto al centro del percorso, con due montanti metallici e due traversi orizzontali di circa 1.5 metri in larghezza e 1 in altezza per segnalare l'incrocio con strada (foto 19).
Tratto 5 - Superato il dissuasore si attraversa Corso delle Nazioni facendo attenzione che in entrambi i lati vi è una pista ciclabile in asfalto delimitata da un cordolo in blocchetti di calcestruzzo largo 1 metro circa e un gradino di 2 centimetri. L'attraversamento pedonale (foto 20) è complessivamente accessibile.
Tratto 6 - Il Cammino del Pensiero superato il dissuasore posto al centro per non permettere il passaggio di mezzi motorizzati ed un cestino sulla destra, prosegue immerso nella pineta con pavimentazione compatta. Sulla destra ci accoglie un totem circolare metallico con riportata una frase attribuita a Leonardo Da Vinci (foto 21).
Successivamente sulla destra troviamo una panchina, uguale alle precedenti, mentre sulla sinistra i lampioni (foto 22).
Continuando troviamo una salita con pendenza notevole (si consiglia solo per carrozzine a motore o con accompagnatore) quindi un'altra panchina e corpi illuminanti bassi sulla sinistra. Al bivio, in leggera salita e nelle vicinanze di una panchina (foto 23) si prosegue dritti e poi si svolta leggermente a sinistra, tratto delimitato dalle siepi di giardini privati a sinistra e manto erboso con cordolo sulla destra. Quindi incontriamo un dissuasore posto al centro del camminamento, a segnalare l'incrocio con Viale della Scultura (foto 24).
Tratto 7 - Superato il dissuasore si incrocia un marciapiede, sulla destra bidoni dell’immondizia, per poi attraversare Viale della Scultura su strisce pedonali (foto 25). Il passaggio pedonale è accessibile anche se nella prima parte presenta un leggero salto di quota a ridosso del marciapiede, dovuto a una canaletta per scolo delle acque, mentre è complanare nel lato opposto.
Tratto 8 - Superato il dissuasore, sulla sinistra troviamo un cestino in metallo (foto 26) e dopo qualche metro una panchina, mentre sulla destra illuminazione alta (foto 27).
Questo percorso immerso nella pineta iniziamente in erba diventa compatto e ben percorribile. Manca però la delimitazione del cordolo laterale, sotterrato dalla vegetazione.
Successivamente troviamo una leggera salita preceduta da siepe alta di confine di proprietà privata e dalla presenza di sassi liberi sulla destra (foto 28).
In seguito la percorrenza del sentiero è resa difficoltosa a causa di radici che emergono dal terreno per circa 10 metri (foto 29).
Superare il bivio proseguendo a destra (foto 29), quindi proseguire sul percorso con ai lati il manto erboso e a sinistra una panchina e i corpi illuminanti.
Al secondo bivio, posizionato sopra a un dosso, si prosegue dritti dopodichè si trova una salita al 15% circa e una leggera discesa da affrontgare solo se accompagnati. Dopo 50 metri circa, sulla destra troviamo una panchina (foto 30) e quindi ancora una leggera salita e relativa discesa. In prossimità dell'incrocio con Viale dell'Industria troviamo un dissuasore posto al centro del percorso (foto 31).
Tratto 9 - Non essendo accessibile il tratto all'interno della pineta situato dopo il passaggio pedonale, il percorso procede svoltando a destra utilizzando la pista ciclabile fino alla fine di via dell’Industria, in corrispondenza del Bagno 4 (foto 32). La pista ciclabile è in asfalto priva di sconnesioni e illuminata.
Tratto 10 - L'attraversamento pedonale è complanare e porta alla pista ciclopedonale del Lungomare Riccardo Riva (foto 33). Proseguire a sinistra sulla pista ciclopedonale di Lungomare Riva (foto 34), separata dalla strada solo da linea continua gialla, mentre a destra è presente un manto erboso con illuminazione su pali alti (foto 35).
Si arriva fino all’ingresso del Bagno 3 dove un attraversamento pedonale complanare porta dall'altra parte del Lungomare Riva (foto 36).
Tratto 11 - Dopo l'attraversamento, sulla sinitra troviamo due parcheggi paralleli alla strada, riservati a persone con disabilità (foto 37).
Per 15 metri circa dalla parte opposta alla strada vi è solo un percorso sterrato fino a incontrare l'ingresso della pineta in corrispondenza di un parcometro (foto 38). Tra l'asfalto della strada e il tratto sterrato ci sono 3 cm di salto di quota.
Tratto 12 - Il Cammino del pensiero prosegue sotto la pineta dopo il parcometro sulla sinitra, un cestino alto a destra ed al centro un dissuasore in legno. Dopo poco troviamo sulla sinistra un totem rotondo con una frase di Shubert (foto 39). Sentiero è compatto e delimitato con cordolo in calcestruzzo ai lati (foto 40). Al bivio si prosegue a destra fino ad un portale con struttura a colonne che indica l'incrocio con Viale della Musica (foto 41).
Tratto 13 - L'attraversamento inizia dal portale formato da 9 colonne in calcestruzzo grigio chiaro disposte in due file, di diametro di circa 40 centimetri con interasse di 2 metri (foto 42) con pavimentazione in porfido. Il passaggio pedonale è accessibile con due lievi salti di quota di 2 e 3 cm. Attraversato Viale della Musica troviamo nuovamente marciapiedi in porfido ed il portale colonnato (foto 43).
Il passaggio tra le due colonne centrali sotto la struttura presenta una radice sporgente che rende difficile il transito in autonomia (foto 44) evitabile spostandosi a destra o sinistra delle due colonne centrali.
Tratto 14 - Il Cammino prosegue con cestino e illiminazione sulla destra impreziosito da un totem circolare metallico con frase di Bach. In entrambi i lati del sentiero è presente manto erboso, solo sulla parte inziale a destra si trova una siepe di recinzione con una struttura alberghiera (foto 45).
Dopo qualche decina di metri, si trova un’area picnic, composta da due panchine e un tavolo in legno, su manto erboso non collegato al cammino principale da un sentiero (foto 46). Al primo incrocio si prosegue dritti, dopodichè illuminazione si alterna ai due lati (foto 47). Superato un leggero dosso, l'illuminazione passa al lato destro; dopo primo lampione troviamo panchina con schienale.
Al secondo bivio, si svolta a sinistra e si affronta una lieve salita (foto 48).
Al terzo incrocio, si prende il sentiero di sinistra incontrando sulla destra di panchina con schienale (foto 49).
Alla fine si svolta nuovamente a sinistra, troviamo una panchina con schienale e successivamente, in mezzo al prato sulla destra, troviamo altre due panchine con tavolo posizionato al centro (foto 50).
Alla fine del tratto troviamo al centro del sentiero un dissuasore di legno alto circa un metro (foto 51).
Tratto 15 - In prossimità del parcheggio per 10 metri circa, il percorso con pavimentazione in autobloccanti è dissestato probabilmente a causa delle radici degli alberi che hanno sollevato la pavimentazione (foto 52).