A-Mare il Mare

Un mare di accessibilità per un Friuli Venezia Giulia sempre più inclusivo

Con il progetto A-mare il Mare abbiamo lavorato dal 2023 al 2025 concentrandoci sulla costa del Friuli Venezia Giulia, per renderla una destinazione sempre più accessibile, migliorando la qualità dell’accoglienza e valorizzando il turismo balneare e culturale.

Il progetto ha coinvolto otto Comuni della costa — Duino Aurisina, Grado, Lignano, Marano Lagunare, Monfalcone, Muggia, Staranzano e Trieste — e si è sviluppato nell’arco di 18 mesi, con un investimento complessivo di 1.320.000 euro provenienti dal Fondo unico per l'inclusione delle persone con disabilità, dei quali 120.000 euro erogati dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Obiettivi e attività del progetto

L’obiettivo principale di A-mare il Mare è stato migliorare la qualità dell’accoglienza, favorendo un turismo accessibile e inclusivo, capace di rispondere alle esigenze delle persone con disabilità e dei loro familiari.

Accanto alla mappatura dell’accessibilità dell’offerta turistica costiera, il progetto ha previsto l’acquisto di attrezzature e ausili per innalzare concretamente il livello di accessibilità, lo sviluppo di attività di formazione e di supporto agli operatori, la messa in rete delle risorse accessibili, azioni mirate di comunicazione e promozione e l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativa.

Il progetto è stato realizzato da PromoTurismoFVG con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per la Disabilità, in collaborazione con la Direzione centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità, la Consulta regionale delle persone con disabilità e delle loro famiglie FVG e il CRIBA FVG.

La mappatura dell’accessibilità sulla costa

A partire da settembre 2023, nei Comuni coinvolti sono stati effettuati rilievi per documentare il livello di accessibilità delle risorse turistiche, in collaborazione con i professionisti del CERPA – Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità.

Attraverso uno strumento informatico dedicato, che consente una raccolta sistematica e oggettiva dei dati in base alla tipologia di struttura e agli spazi, sono state mappate 644 strutture, tra cui:

• 272 ristoranti
• 82 strutture ricettive
• 62 servizi
• 43 strutture culturali
• 9 strutture ludiche
• 52 stabilimenti balneari
• 110 parcheggi
• 14 percorsi turistici

La mappatura ha permesso di documentare in modo trasparente sia i livelli di accessibilità sia le eventuali criticità presenti.

Attrezzature e ausili per un mare davvero accessibile

Un aspetto centrale del progetto è stato l’acquisto di attrezzature e ausili per migliorare concretamente la fruibilità delle spiagge, dei percorsi e dei servizi.

Negli stabilimenti balneari sono stati messi a disposizione:

• oltre 221 lettini rialzati,
• 6 sedie Sand&Sea e 27 sedie Job per l’accesso al mare,
• circa 2.000 passerelle,
• 42 cabine adibite a spogliatoio.

Sono inoltre state acquistate:

• 7 bici “Fun to Go”, anche per pedalata passiva,
• 6 bici Veloplus per il trasporto di persone in carrozzina,
• 24 tandem muscolari e 6 elettrici, completi di caschetti e lucchetti,
• ulteriori ausili per migliorare l’accessibilità dei centri museali.
  

Informazione, formazione e comunicazione per tutti

Il progetto ha previsto anche un importante lavoro sulla comunicazione accessibile e sulla formazione degli operatori. Sono stati organizzati incontri formativi, sia online sia in presenza, rivolti agli operatori dell’informazione e dell’accoglienza turistica, alle strutture ricettive e ristorative e alle guide turistiche e naturalistiche.
Parallelamente, sono stati realizzati e diffusi materiali promozionali multilingue in inglese, tedesco, francese e spagnolo, la traduzione Easy to Read dei contenuti di otto musei e di due riserve naturali, nove video promozionali, nonché eventi educational e iniziative di promozione dedicate ai tour operator specializzati in turismo accessibile.