Farra d'Isonzo - FVG in movimento 10mila passi di salute
Pianura
INFORMAZIONI GENERALI
DATA ULTIMO SOPRALLUOGO
22/05/2024
ITINERARIO PREVISTO
Farra d'Isonzo - FVG in movimento 10mila passi di salute
LUNGHEZZA
6000 metri
TOUR GUIDATO
Campp
Il centro cittadino di Farra d’Isonzo comprende alcune vie (via Roma, p.zza Vittorio Emanuele) caratterizzate dalla presenza di numerosi stalli per il parcheggio. Si procede verso Piazza Vittorio Emanuele, percorrendo un breve tratto di via Dante (Foto 1), raggiungendo l’inizio del percorso.
La partenza avviene da piazza Vittorio Emanuele dove è posizionato il Cartellone esplicativo dei 10.000 passi FVG (Foto 2,3). (Sulla mappa Google invece il Cartellone esplicativo è indicato erroneamente all’angolo tra via Roma e via Dante).
Dalla piazza si prosegue verso destra su via dei Cedri, caratterizzata da un marciapiede stretto (Foto 4,5).
Proseguendo, si aggira un parcheggio (Foto 6) e si svolta a destra su via Roma (Foto 7); prima di arrivare all’incrocio con via Dante (dove è presente la chiesa del paese), bisogna attraversare a sinistra e seguire l’ampio marciapiede sul lato sinistro (foto 8) di via Pitteri, un lungo viale alberato, dove si trova il segnale di direzione dei 10.000 passi FVG (Foto 9).
Si procede lungo tutto il marciapiede sinistro superando (con scivoli e strisce pedonali) alcune intersezioni laterali (via Brigata Regina (Foto 10), via XXV aprile).
Si procede costeggiando il campo sportivo che coincide con la fine del viale (Foto 11).
Qui è presente una panchina (Foto 12).
È necessario attraversare la strada (Foto 13) su delle strisce pedonali scolorite scendendo da un marciapiede privo di scivolo e con cordolo di 10 cm (Foto 14). Si segue la mappa e si svolta a sinistra, su via dei Conventi.
Poco più avanti si incontra il segnale di direzione (Foto 15, 16) che indica la svolta a destra in via dei Pini. A destra è presente una traccia sbiadita che indica una pista ciclabile, ancora più a destra è presente il marciapiede (Foto 17).
Proseguendo sul marciapiede di via dei Pini è necessario oltrepassare, spostandosi un po’ a destra (Foto 18), un’intersezione con una via laterale, e portarsi a sinistra per riprendere via dei Pini (Foto 19).
Poco più avanti, la strada curva a destra (Foto 20) e termina con un parcheggio residenziale (Foto21).
Il percorso procede su una lunga strada sterrata, segnalata con un paletto di direzione (Foto 22) a 900 m dalla partenza.
Il percorso sterrato rettilineo è abbastanza regolare (Foto 23), con presenza di sassi o ghiaia grossa in rilievo su alcuni tratti (Foto 24, 25).
A 1,7 km dalla partenza, la freccia indica di svoltare a destra (Foto 26) in un vialetto, lungo 100 m circa con fondo naturale, dalla folta vegetazione spontanea su entrambi i lati. Questo tratto è caratterizzato dalla presenza di sassi affioranti (Foto 27, 28), e in caso di piogge, potrebbe presentare alcune pozzanghere (Foto 29).
A circa 2 km dalla partenza si incontrano lunghi filari di vigne sul lato sinistro mentre sulla destra continua una linea di alberi e arbusti, perlopiù robinie e sambuchi (Foto 30, 31, 32, 33)
A circa 2,7 km dalla partenza si attraversa una strada asfaltata (Foto 34) poco trafficata non lontana dal cartello toponomastico di San Lorenzo Isontino, priva di passaggio pedonale protetto. Non essendo presenti segnali di direzione, è necessario seguire le mappa Google, per poi riprendere dall’altro lato un’analoga strada a fondo naturale (Foto 35).
Poco lontano, sotto un grande olmo, si individua una panchina (Foto 36).
Poco più avanti confluisce da sinistra un altro sentiero (Foto 37)
Si prosegue sempre costeggiando vigneti e arbusti e giovani alberi di vario genere (Foto 38).
A 3 km dalla partenza si entra in una galleria verde tra gli alberi (Foto 39, 40) e 200 m più avanti, si esce dal viale alberato e si raggiunge, poco più a sinistra, il grande capitello di Sant’Eurosia (Foto 41) dove si trovano delle panchine (Foto 42, 43).
100 m più avanti del capitello, termina il tratto a fondo naturale e si confluisce su una strada asfaltata poco trafficata (via Pellizzari) e con l’aiuto di un segnale indicatore, si prosegue a destra in direzione Villanova di Farra (Foto 44) costeggiando la strada (Foto 45-46).
Dopo aver percorso altri 500 m circa sul ciglio della strada, al km 3,8 dalla partenza, è presente un altro segnale di indicazione che invita la svolta a destra su un’ampia strada sterrata, strada della Colombara, che punta verso Farra d’Isonzo (Foto 47). La strada è ampia e pressoché rettilinea (Foto 48, 49), ben spianata con ghiaia di grana piccola e media (Foto 50).
Dopo altri 400 m, a circa 4,2 km dalla partenza, la strada diventa asfaltata (Foto 51, 52) in concomitanza con le prime case di Borgo Conventi.
Dopo aver lasciato sulla destra l’Osservatorio Astronomico (Foto 53), proseguendo per un tratto accanto a una grande siepe (Foto 54, 55), si raggiunge un incrocio con una piccola rotonda, priva di segnale di direzione (Foto 56). Bisogna dunque proseguire a destra verso il centro di Farra su un breve tratto asfaltato.
Quest’ultimo tratto è privo di marciapiede e di linea di demarcazione del percorso pedonale, in ogni caso il traffico è limitato.
Dopo un ulteriore breve tratto asfaltato(Foto 57) (via Contessa Beretta), si individua a sinistra una freccia verde (Foto 58) che indica di proseguire verso i campi.
Il tratto asfaltato, costeggia il muro di recinzione di un’abitazione privata e termina con esso (Foto 59). Si prosegue quindi su sentiero naturale erboso, fino a un bivio di sentieri minori (Foto 60, 61). Si svolta a destra, in piano, e successivamente, in prossimità delle vigne, si svolta nuovamente a desta (Foto 62) (non sono presenti segnali indicatori e la mappa Google, in questo tratto è poco chiara).
Si segue il percorso più verosimile (Foto 63, 64) e si rientra sulla traccia indicata dalla mappa, dove si prosegue costeggiando una vasta area di vigneti lambendo il retro di abitazioni (Foto 65).
Dopo 5 km dalla partenza (Foto 66), si prosegue facendo un angolo retto a sinistra, si supera un canale attraverso un tubo in cemento (Foto 67) e si riprende un ampio sentiero a fondo naturale ed erboso (Foto 68).
Si prosegue su terreno leggermente ondulato tra vigne e campi (Foto 69, 70)
A 5,3 km dalla partenza è necessario girare a destra su una strada sterrata, si nota però l’assenza di un segnale indicatore dei 10.000 passi FVG (Foto 71, 72).
Dopo ulteriori 300 m circa si giunge in prossimità di un bivio caratterizzato dalla presenza di un muro in pietra coperto da vegetazione. Si imbocca, seguendo la mappa, il sentiero a sinistra (Foto 73), su una traccia marcata (Foto 74, 75).
Poco più avanti, a circa 5,9 km dalla partenza, ancora in zona rurale, ma nelle vicinanze del centro del paese, si trova un segnale indicatore ancora in zona rurale, che invita la svolta a destra (Foto 76). Restano ancora pochi metri di strada sterrata che costeggia le vigne (Foto 77).
Raggiunte le case in via dei Ronchi (Foto 78), si deve superare via Dante (Foto 79) per giungere nuovamente nella piazza centrale di Farra d’Isonzo (Foto 80).