Museo d'Antichità "J.J. Winckelmann"

Trieste

Mare

1,8 /3

INFORMAZIONI GENERALI

INDIRIZZO

via della Cattedrale / piazza della Cattedrale, 15 / 1 34121 Trieste (Trieste)

RECAPITO TELEFONICO

L’idea di creare a Trieste un museo archeologico nacque agli inizi dell’Ottocento attraverso l'opera di Domenico Rossetti. Egli si prodigò per innalzare a Trieste un onorevole monumento alla memoria di J.J. Winckelmann, assassinato l’8 giugno del 1768 mentre era ospite della Locanda Grande a Trieste: esso doveva costituire il centro cristallizzatore di un futuro Museo Lapidario. Il luogo prescelto fu sul colle di San Giusto, l’area del vecchio cimitero cittadino. La collezione di antichità aquileiesi di Vincenzo Zandonati, quella di Giuseppe Sartorio, caratterizzata dalla raccolta di vasi antichi, greci, italioti ed etruschi, trovarono nuova esposizione presso l’attuale sede nell’edificio di via della Cattedrale 15, già Convitto diocesano, acquistata dal Comune prima della Grande guerra nel 1913. Il museo è accessibile solo al piano terra, utilizzando l'ingresso da via San Giusto, in quanto il collegamento ai piani superiori è possibile attraverso il vano scale mancando un ascensore che li colleghi. Nel sopralluogo si è rilevato come sia le mura che i due bastioni del Giardino del Capitano come pure il cunicolo e il propileo nell'area Orto Lapidario fossero chiusi al pubblico.

DATA ULTIMO SOPRALLUOGO

24/05/2024