Ruda - FVG in movimento 10mila passi di salute
Plain
GENERAL INFORMATION
LAST INSPECTION DATE
19/02/2023
PLANNED ITINERARY
Ruda - FVG in movimento 10mila passi di salute
LENGTH
9500 meters
Il percorso ha inizio in prossimità dell’area di parcheggio, posta su via Gorizia nei pressi della piazza principale del paese sulla quale si affacciano il Municipio, la Chiesa e il Ricreatorio “Don Valeriano Lepre”.
L’area di parcheggio presenta tredici stalli orientati “a spina di pesce”. Non vi sono parcheggi riservati a persone con disabilità (Foto 1).
Nei pressi dell'area di sosta è collocato il pannello informativo con le indicazioni del percorso (Foto 2).
Dopo il breve tratto asfaltato del parcheggio, il cammino prosegue su strada sterrata (Strada Clipigna), larga circa 2 metri (Foto 3), il cui fondo è abbastanza omogeneo e solido; sussiste però la possibilità che, in caso di pioggia, si formino pozzanghere (Foto 4-5).
Dopo 500 m. circa, ad un primo bivio, la direzione corretta è indicata da un segnale in carta plastificata, fissato su un tronco d'albero e seminascosto dalla vegetazione (Foto 6).
Proseguendo con l’itinerario suggerito dal segnale, il percorso continua su strada sterrata. Vi è la possibile formazione di pozzanghere durante i periodi di pioggia
Dopo 800 m. circa si giunge ad un secondo bivio dove il fondo si presenta ghiaioso (Foto 7). Da questo punto si può decidere di percorrere un itinerario facoltativo che permette la visita della frazione di Mortesins. Le indicazioni sono date da segnali rappresentanti una freccia di direzione su carta plastificata posti su elementi esistenti. (Foto 8-9)
Proseguendo verso l’itinerario facoltativo, vi è nuovamente un fondo sterrato con ghiaia fine.
Andando avanti con il cammino, si arriva nei pressi dell’abitato di Mortesins; per giungere alla chiesetta ottagonale di S. Barbara, è necessario superare il tratto di strada sterrata attraverso una rampa, con pendenza di circa 10 gradi con fondo in ghiaia grossa (Foto 10), per poi immettersi subito su strada asfaltata, aperta al traffico veicolare (Foto 11).
Il lato sinistro del marciapiede, su via della Resistenza a Mortesins, presenta larghezze diverse che vanno da 120 a 50 cm, interrotto da numerosi passi carrai; sul lato destro della stessa via, il marciapiede è assente, con presenza di slarghi verdi; su questo lato vi è l’accesso ad un’area attrezzata con panche, tavoli e giochi per bambini. L’eventuale spostamento su sedia a ruote avviene su sede stradale.
Visitata la chiesa di Santa Barbara, si percorre a ritroso il tratto appena descritto in direzione Ruda, fino a raggiungere il bivio riportato in mappa.
Si riprende così il percorso ad “anello” in direzione San Nicolò. In questo tratto il percorso è sterrato, con presenza di ghiaia e possibile formazione di pozzanghere in caso di pioggia (Foto 12)
Dopo circa un chilometro la strada sterrata termina ed è necessario proseguire l'anello su strada asfaltata aperta al traffico veicolare; anche in questo caso l'indicazione della direzione è affidata ad un segnale non convenzionale, fissato su un palo di legno (Foto 13). Per un centinaio di metri il tratto va percorso con molta cautela, in quanto sono totalmente assenti i marciapiedi su entrambi i lati della strada (Foto 14).
Il centro abitato della frazione di San Nicolò, è caratterizzato dalla presenza di marciapiede con larghezza di 40 cm (Foto 15 e 16)
Proseguendo su via della Mondina in direzione est, il marciapiede presenta una sezione di 100 cm (Foto 17), interrotto in più punti dalla presenza di numerosi passi carrai, che generano cordoli alti fino a 5 cm sui marciapiedi stessi (Foto 18).
Nei pressi della Chiesa di San Nicolò, si giunge su uno slargo con fondo asfaltato sul quale insistono alcuni esercizi commerciali; tale spazio è in parte adibito a parcheggio e in parte aperto al traffico veicolare (Foto 19). Vi è la necessità di oltrepassarlo per poter raggiungere il primo attraversamento pedonale utile da consentire il passaggio di perdoni in sicurezza per raggiungere la Chiesa.
Le strisce pedonali terminano con uno scivolo che permette in sicurezza di accedere al marciapiede sul lato destro di Via Grado (Foto 20). La larghezza del marciapiede è di circa 130 cm.
Il marciapiede prosegue fino all’area antistante la chiesa (Foto 21) e poi si interrompe (Foto 22).
Questo fa sì che si debba percorrere una decina di metri su strada asfaltata per raggiungere una piccola area di sosta con panchine e fontanella pubblica con acqua potabile (Foto 23).
Proseguendo su strada asfaltata a bassa percorrenza veicolare, il marciapiede si presenta nuovamente sul lato sinistro della carreggiata con una larghezza di circa 150 cm. La sua fruibilità è però ostacolata dalla presenza di cassonetti (Foto 24). Successivamente il marciapiede si restringe fino a 50 cm per poi interrompersi su Vicolo dei Crociati. Il cammino prosegue su strada asfaltata a bassa percorrenza (Foto 25).
Cento metri più avanti, si interrompe il percorso con fondo asfaltato e ci si immette per i successivi 50 metri, su un tratto con fondo ghiaioso a bassa percorrenza veicolare (Foto 26), che porta fino all'incrocio con la strada Jevada, prosecuzione di Via Grado precedentemente attraversata (Foto 27).
A questo punto per rispettare il percorso si rende necessario proseguire per un tratto su Strada Jevada in direzione Ruda, per poi attraversarla ed accedere alla pista ciclabile sul lato opposto. In questo caso il cammino richiede molta cautela in quanto il tratto è a forte percorrenza veicolare, è assente il marciapiede su un lato (Foto 28) e manca un attraversamento pedonale (Foto 29).
Proseguendo per cento metri sulla pista ciclabile (Foto 30), vi è nuovamente un segnale di indicazione del percorso in carta plastificata, che indica l’attraversamento della Strada Jevada in un punto dove non vi è alcun passaggio pedonale in sicurezza (Foto 31 e 32)
Attraversata nuovamente Strada Jevada, vi è un segnale di indicazione su carta plastificata, fissato su segnale verticale di stop (Foto 33) che indica la direzione del percorso che si snoda lungo Via Ponte Vecchio, fino ad arrivare all'argine del fiume Torre.
Il cammino prosegue su strada asfaltata, a media percorrenza veicolare, in cui sono assenti i marciapiedi ai lati della carreggiata. Si rileva la presenza di dossi artificiali sulla sede stradale (Foto 34 e 35).
In località Cortona il tragitto prevede la deviazione su una strada laterale, con attraversamento di Via Ponte Vecchio in un punto privo di strisce pedonali (Foto 36).
Proseguendo sulla strada laterale (Foto 37), il fondo passa da asfaltato a sterrato alquanto sconnesso, con presenza di avvallamenti, buche e sassi (Foto 38).
Dopo circa 500 metri, il tratto termina con una lieve salita sul fiume Torre; il percorso piega a sinistra per circa 90 gradi costeggiando poi l'argine sulla destra. È presente in questo punto un significativo dislivello in discesa, con inclinazione di circa 10 gradi (Foto 39).
Il percorso continua per circa 2 Km costeggiando l'argine; il fondo è erboso e terroso con avvallamenti e possibile formazione di pozzanghere in caso di pioggia (Foto 40 e 41). Presenti anche solchi profondi lasciati da mezzi agricoli di passaggio. Presenza di segnaletica di direzione in carta plastificata fissata su un tronco d’albero (Foto 42).
Si abbandona l'argine svoltando a sinistra, in direzione di Ruda (Foto 43); il cambio di direzione è indicato da un cartello in carta plastificata, fissato su un palo di segnaletica stradale (Foto 44).
Dopo circa 500 m la carrareccia termina in uno slargo che presenta fondo in ghiaino (Foto 45); una volta sorpassato, il percorso riprende su Via Torre, strada asfaltata aperta al traffico veicolare (Foto 46). I primi 100 metri di Via Torre sono privi di marciapiedi; successivamente, in prossimità del centro abitato, vi è la presenza di marciapiede largo circa 150 cm con un cordolo di accesso di 5 cm (Foto 47).
Il marciapiede è interrotto da numerosi passi carrai, dotati di rampe (Foto 48); vi è la presenza anche di pali di illuminazione pubblica sulla sede pedonale che riducono lo spazio per il transito a circa 120 cm (Foto 49). In prossimità del primo incrocio con una strada secondaria, il marciapiede termina senza lo scivolo per la discesa.
Superato l’incrocio, proseguendo su Via Torre, Il percorso sul marciapiede è ostacolato dalla presenza di un cordolo di circa 8 cm; la percorrenza poi è resa difficoltosa anche dalla presenza di pali di varie tipologie e di cassonetti per la raccolta del verde posti sulla sede pedonale (Foto 50-51).
Proseguendo nel tragitto, si percorre ora senza problemi il marciapiede che fa da sponda alla strada provinciale 8, Ruda - Villesse e che ha una larghezza di circa 150 cm (Foto 52).
In prossimità della Chiesa parrocchiale del paese, il tratto immediatamente successivo costringe i pedoni a transitare su sede stradale, in quanto il marciapiede è quasi completamente occupato dalla presenza dei cassonetti per la raccolta differenziata (Foto 53).
Superati i cassonetti il marciapiede risulta essere nuovamente praticabile, con larghezza ridotta a circa 1 metro (Foto 54).
In prossimità dell’attraversamento pedonale sulla SP 8 (Foto 55), che porta sulla piazza principale del paese, il transito sul marciapiede è ostacolato dalla presenza di un palo dell'illuminazione pubblica (Foto 56) e da tavolini e sedie di un esercizio pubblico (Foto 57).
Poco prima di arrivare al parcheggio, punto di partenza e di arrivo del percorso, si rileva la presenza di un palo della pubblica illuminazione che restringe la sede pedonale a circa 70 cm (Foto 58).