Fagagna - FVG in movimento 10mila passi di salute
Hill
GENERAL INFORMATION
LAST INSPECTION DATE
26/05/2023
PLANNED ITINERARY
Fagagna - FVG in movimento 10mila passi di salute
LENGTH
3528 meters
DEPARTURE
Piazza Unità d'Italia
Il percorso ha una lunghezza complessiva di 3,600 km circa e inizia in Piazza Unità d'Italia, il cuore del paese, nel quale è ubicata anche la sede municipale (Foto 1). Vi sono numerosi stalli per il parcheggio delle autovetture, anche per persone con disabilità. Non è presente alcun cartellone informativo, né segnali indicatori del percorso.
Nota: la ricognizione del percorso, complice la carente segnaletica, è stata effettuata in senso contrario a quello proposto dal cartellone informativo, che tra l'altro non è collocato nel punto di partenza (Piazza Unità d'Italia), ma in un punto intermedio, come descritto successivamente; comunque, ai fini della rilevazione dei dati, il risultato non cambia.
Affidandosi unicamente alla mappa, si percorrono su marciapiedi in porfido, larghi 1,20 m (Foto 2), due lati della piazza di forma rettangolare; è presente un cordolo sullo scivolo di accesso al parcheggio (leggermente sopraelevato) al centro della piazza (Foto 3).
Si procede per un tratto di circa 50 m su via dei Colli, per poi immettersi su via Sottocastello, in cui non sono più presenti i marciapiedi. Si cammina su una strada in acciottolato larga 2,5 m circa e chiusa al traffico veicolare (Foto 4). Non sono presenti segnali indicatori della corretta direzione.
Da Via Sottocastello si procede su Via Umberto Primo, dove ricompare il marciapiede in porfido, largo circa 1 metro, con dei restringimenti fino a 70 centimetri in prossimità di alcuni pali per l'illuminazione pubblica (Foto 5). A circa 300 metri dalla partenza, su Via Umberto Primo, sono presenti alcuni gradini sul marciapiede, con alzata di circa 5 centimetri (Foto 6 e Foto 7).
Al km 0,450 si segnala la presenza di un piccolo cordolo in prossimità di uno scivolo con pendenza di 5 gradi (Foto 8). Cinquanta metri più avanti, in assenza di segnali indicatori, ci si affida alla mappa che indica di svoltare su via Asquini, utilizzando le strisce pedonali presenti. Su via Asquini i marciapiedi sono in cemento, hanno una larghezza di circa 1,30 m e sono presenti bassi cordoli in prossimità di alcuni passi carrai (Foto 9) e restringimenti nelle vicinanze delle aiuole (Foto 10).
All'incrocio con via S. Giovanni in Colle il marciapiede termina con un cordolo alto circa 10 cm (Foto 11); la mappa interattiva (in mancanza di segnali indicatori) indica di proseguire su via S. Giovanni in Colle, salendo su un marciapiede senza scivoli, largo circa 80 cm (Foto 12).
Camminando su via S. Giovanni in Colle, al km 0,800 circa dalla partenza, si rende necessario l'attraversamento della sede stradale, in un tratto privo di passaggio pedonale (Foto 13), per raggiungere il marciapiede sul lato destro più ampio e sicuro (Foto 14).
Dopo 1 km dalla partenza, sul tratto finale di via S. Giovanni in Colle, è presente il segnale indicatore del percorso dei 10.000 passi, posizionato davanti ad un cartello stradale (Foto 15). Prima di accedere all’ingresso del Parco Naturale Ricreativo "Collina del Cjastenar" si percorre un tratto di strada asfaltata largo circa 3 metri e lungo circa 100 metri (Foto 16).
Al km 1,100 si accede al parco Naturale Ricreativo "Collina del Cjastenar" (Foto 17), dove il fondo è a tratti asfaltato e a tratti presenta ghiaia fine e mobile (Foto 18). Cinquanta metri più avanti si trova un primo bivio privo di segnale di indicazione, dove la mappa suggerisce di intraprendere il percorso di destra (Foto 19).
Al km 1,200 circa è presente il cartellone informativo del percorso nel parco (Foto 20).
N.B. Trattandosi di un parco comunale c'è la presenza di aree di sosta e ristoro, con numerose panchine, tavoli, giochi per i bambini (Foto 21 e Foto 22) e i servizi igienici (Foto 23).
Si prosegue quindi attraverso la fitta rete di vialetti del parco (Foto 24, Foto 25 e Foto 26).
Al km 1,900 dalla partenza è necessario superare dei gradini realizzati con tronchetti di legno e terra battuta e con corrimano sulla destra; gli scalini hanno un'alzata circa 15 cm, una pedata di circa 50 cm e pendenza di 15 gradi (Foto 27 e Foto 28).
La scalinata consente di salire sulla collina del Cjastenar caratterizzata dalla presenza di percorsi asfaltati. Dieci metri più avanti, a 2 km dalla partenza, ci si imbatte in un incrocio di stradine. Non essendovi segnali di direzione, la mappa suggerisce di proseguire diritti (Foto 29), su sentiero asfaltato (Foto 30).
Al km 2,100 si giunge alla sommità della Collina dove troviamo una zona con panchine per la sosta (Foto 31 e Foto 32); la vista spazia sul Castello di Fagagna, parzialmente ostacolata in questa stagione dalla presenza delle fronde degli alberi.
Si percorre un tratto in discesa attraverso un sentiero con fondo in ghiaino e terra battuta largo circa 1,50 m con una pendenza di circa 10 gradi (Foto 33); in questo punto sono presenti panchine per la sosta.
Terminato il percorso sulla sommità della Collina del Cjastenar, è possibile percorrere in discesa la scala utilizzata precedentemente per la salita (Foto 34 e Foto 35).
Una volta completata la scalinata, si svolta a destra e attraverso un ponte, si supera il fossato che permette il raggiungimento di un’area di parcheggio e di sosta realizzata in grigliato erboso (Foto 37); qui, al km 2,250 dalla partenza, sono collocati sia il cartellone informativo del Percorso dei 10.000 passi (Foto 38), sia un tabellone informativo con cenni storici e paesaggistici sul luogo (Foto 39).
Non essendo presenti segnali indicatori di direzione, la mappa suggerisce di partire dalla zona di parcheggio sopra menzionata per intraprendere i sentieri della Collina del Cjastenar.
Si attraversa nuovamente il ponte sopracitato e si prosegue su un tratto già percorso in precedenza, lasciando sulla sinistra la scalinata in legno. Non sono presenti segnali di indicazione e la mappa interattiva risulta complessa nella consultazione, poiché i sentieri si intersecano tra loro.
Al km 2,300 si giunge a un primo bivio e si svolta destra (il percorso di sinistra era già stato descritto in precedenza) (Foto 40); il fondo in questo tratto presenta tracce di asfaltatura e ghiaia leggera (Foto 41 e Foto 42).
Al km 2,350 dalla partenza, si incontra un secondo bivio e il sentiero si biforca (Foto 43); la mappa indica di percorrere il tratto che sale verso sinistra, con pendenza di circa 5 gradi.
Si giunge dunque in un’altra zona elevata del Parco del Cjastenar, dove è possibile ammirare il grande cedro del Libano; qui sono presenti panchine per la sosta (Foto 44) e si apre una visuale sul vicino Castello di Fagagna (Foto 45). Si prosegue in discesa su un sentiero largo 0,60 m con fondo in brecciolino rossastro e pendenza di circa 8 gradi, il quale attraversa una zona erbosa (Foto 46). La traccia si allarga nuovamente a 1 metro (Foto 47) con fondo asfaltato.
Al km 2,590 si giunge nuovamente al punto di accesso del parco Naturale Ricreativo "Collina del Cjastenar"(Foto 48). La mappa interattiva indica di proseguire verso sinistra rimanendo nei pressi della Collina del Cjastenar: in questo tratto il sentiero presenta un fondo in brecciolino poco compatto. (Foto 49).
Al km 2,700 è presente un bivio privo di segnali di indicazione di direzione; la mappa interattiva suggerisce di proseguire sul ramo di sinistra (Foto 50).
Il km 2,780 circa è caratterizzato dalla presenza di un incrocio di sentieri (Foto 51); la mappa interattiva invita a mantenere la sinistra. Il percorso in salita verso la collina, presenta una pendenza iniziale di 10 gradi circa, per poi attenuarsi (Foto 52). Terminato il tratto in salita, quello in discesa conduce all’area di sosta e ristoro già visitata in precedenza, dove sono collocati i servizi igienici (Foto 53).
Nota: i servizi igienici del Parco hanno un aspetto molto trasandato, con diverse carenze funzionali (in uno manca l'acqua) e mostrano un livello di pulizia insufficiente.
A 3 km dalla partenza, si prosegue diritti sul percorso affrontato in precedenza, lasciando sulla destra i servizi igienici e il parco giochi (Foto 54 e Foto 55); nei pressi dell’ingresso al parco (Foto 56), la mappa invita a intraprendere una traccia a destra che suggerisce un’inversione a U (Foto 57). In questo tratto (Foto 58) la traccia è larga circa 1 metro ed il fondo è asfaltato.
Al km 3,300 circa dalla partenza, in assenza di segnaletica di direzione, la mappa interattiva indica di abbandonare il percorso asfaltato e di intraprendere il sentiero sterrato verso sinistra tra le aree erbose (Foto 59); la traccia è stretta (0,30m) e presenta una lieve pendenza in discesa;
Al km 3,400 dalla partenza, il tratto sterrato presenta una discesa di circa 8 gradi; il fondo è sconnesso e si notano sassi di medie dimensioni sul percorso (Foto 60).
Dopo aver percorso alcune decine di metri la traccia torna in piano si inerbisce quasi completamente (Foto 61).
Al km 3,540 il sentiero sterrato si immette in un tratto di strada più ampio, caratterizzato da asfalto e ghiaia (Foto 62). Venti metri più avanti ci si trova nei pressi di una delle uscite dal Parco della Collina del Cjastenar, dove è presente una sbarra chiusa (Foto 63); la si oltrepassa e si affronta un breve tratto con pendenza di circa 10 gradi (Foto 64), prima di immettersi in una strada sterrata, con ghiaia di medie dimensioni. Qui è collocato un segnale indicatore del Percorso dei 10.000 passi (Foto 65).
Si procede sulla strada sterrata in direzione del centro abitato di Fagagna; Essa è caratterizzata da un fondo in terra e ghiaia con una fascia d’erba centrale (Foto 66 e Foto 67)
Al km 3,860 il tratto sterrato temina in prossimità delle prime abitazioni del centro cittadino; si procede su sede stradale aperta al traffico veicolare (Foto 68), corrispondente a via Stalletti, sulla quale sono assenti i marciapiedi su entrambi i lati della carreggiata (Foto 69). Dopo la confluenza con Via S. Antonio si può procedere in sicurezza, sul tratto di sede stradale riservato alla pista ciclopedonale (Foto 70 e Foto 71).
Al km 4,250 dalla partenza, si supera via S. Antonio, dove è presente il segnale indicatore dei 10.000 passi (Foto 72) e ci si immette su Via Umberto I percorrendola verso destra per un centinaio di metri, fino a tornare al punto di partenza del percorso, in Piazza Unità d'Italia (Foto 73).