Aquileia - Percorso di visita
Pianura
INFORMAZIONI GENERALI
DATA ULTIMO SOPRALLUOGO
06/12/2022
ITINERARIO PREVISTO
Aquileia - Percorso di visita
LUNGHEZZA
2114 metri
PARTENZA
Infopoint di Turismo FVG
La visita è svolgibile in ogni momento dell'anno. La visita ha inizio dall'Infopoint di Turismo FVG sito vicino il parcheggio/bus terminal di via Iulia Augusta (Foto 1). Nel parcheggio sono presenti cinque stalli riservati alle persone con disabilità, pavimentazione in asfalto, regolare ed omogenea (Foto 2). Nel parcheggio è presente anche un servizio igienico pubblico per persone con disabilità, chiuso nel periodo invernale (Foto 3-4).
Il percorso avviene su marciapiede in cemento e poi in porfido, fino a raggiungere l'attraversameno pedonale che conduce all'Infopoint. Il marciapiede è raccordato con la sede stradale, strisce bianche su fondo rosso ed è dotato di segnaletica tattilo-plantare solo su un lato (Foto 5).
Il percorso prosegue su via Julia Augusta, in direzione del Mausoleo Candia sul marciapiede destro, in porfido con fondo regolare ed omogeneo di larghezza 1,85 metri, in quanto il marciapiede sinistro presenta dei restringimenti che rendono difficoltosa la percorribilità. Su di esso insistino rampe in corrispondenza dei percorsi carrai con pendenza del 14% (Foto 6). Davanti al Mausoleo sono presenti dei pannelli informativi difficilmente raggiungibili data la presenza del manto erboso circostante, non dotato di percorsi (Foto 7). Il percorso prosegue svoltando a destra lungo Viale Stazione, procedendo sul marciapiede del lato destro della strada, con caratteristiche simili a quello precedentemente descritto ma di larghezza 1 metro (Foto 8).
Terminato il marciapiede in porfido, l'ultimo tratto della via deve avvenire su sede stradale in assenza di sicurezza (Foto 9)
Superati i totem Aquiliea Mater (Foto 10), la zona risulta preclusa al traffico veicolare ed accessibile soltanto a pedoni e biciclette (Foto 11). Il percorso prosegue svoltando a sinistra lungo la sede della pista ciclabile, con fondo regolare in asfalto, per raggiungere il Foro Romano. L'accesso al Foro avviene su un tratto in pendenza in ghiaia battuta che permette di giungere al portale d'ingresso (Foto 12). E' presente un pannello informativo in parte rovinato con fondo bianco e scritte in nero (Foto 13). Il foro è visitabile da posizione sopraelevata con percorsi in terra e ghiaia battuta (Foto 14).
Proseguendo il percorso verso via Julia Augusta (Foto 15) ed attraversando la strada si può raggiungere il Decumano. Si riprende il marciapide in porfido di larghezza 1,25 metri fino al percorso pedonale, con strisce bianche, fondo in asfalto parzialmente dissestato (Foto 16). L'accesso è garantito per un primo tratto da una passerella metallica che si arresta con cinque gradini in corrispondenza della discesa al decumano (Foto 17-18).
Per raggiungere il porto fluviale si ritorna sulla pista ciclabile e successivamente si volta su via Gemina.
Via Gemina presenta un marciapiede in porfido che risulta a tratti ridotto nelle dimensioni a causa dell'installazione di pali della luce, lasciando comunque una larghezza libera minima di 90cm (Foto 19). Sono presenti alcune brevi rampe per permettere l'accesso ai passi carrabili. La pavimentazione nell'ultimo tratto diventa in pietra e poi nuovamente in porfido, con la presenza di panchine in corrispondenza dell'ingresso al Porto Fluviale (Foto 20). Di fronte all'ingresso sono presenti cinque stalli riservati a persone con disabilità (Foto 21). L'ingresso al Porto risulta ben raccordato con il marciapiede circostante. Il varco di accesso risulta di 290cm e il fondo costituito da ghiaino non profondo, materiale di cui è composto tutto il tratto successivo della Via Sacra (Foto 22). Lungo il percorso sono presenti pannelli informativi di buona leggibilità, fondo bianco e scritte nere (Foto 23). L'area è parzialmente protetta da staccionate in legno (Foto 24).
Si abbandona quindi la Via Sacra (Foto 25), svoltando a destra e attraversando la pista ciclabile, percorrendo un tratto con fondo in ghiaia (Foto 26) per raggiungere gli edifici romani del Fondo Cossare la Domus di Tito Macro (Foto 27-28). Presenza di leggere pendenze e terreno dissestato. In direzione del complesso della Basilica Patriarcale si prosegue con il terreno inerbato e con percorso in ghiaia, a tratti profonda (Foto 29).
La pavimentazione intorno a Piazza Capitolo è raccordata con una soglia di 4cm (Foto 30). Sono presenti pozzetti sporgenti e pavimentazione in pietra disomogenea con fughe superiori a 1cm (Foto 31). In corrispondenza di Piazza Capitolo è presente uno stallo riservato alle persone con disabilità. La rampa che conduce alla piazza, dove è presente la Basilica di Santa Maria Assunta, presenta una pendenza del 10% (Foto 32). La pavimentazione inoltre è costituita in pietra con presenza di fughe rilevanti che possono creare difficoltà alle persone con disabilità motoria.
Da piazza Capitolo si prosegue verso via Patriarca Popone in direzione di via Julia Augusta (Foto 33). All'inizio della via Patriarca Popone è presente uno stallo per persone con disabilità. Il percorso prosegue lungo la via con marciapiedi da ambo i lati in porfido, regolare ed omogeneo, di larghezza ampia (Foto 34). Si procede svoltando a destra su via Julia Augusta (Foto 35), con marciapiede in porfido, regolare ed omogeneo, per ritornare al punto di partenza.