Poffabro - Percorso di visita

Poffabro

Montagna

INFORMAZIONI GENERALI

DATA ULTIMO SOPRALLUOGO

18/08/2022

ITINERARIO PREVISTO

Poffabro - Percorso di visita

LUNGHEZZA

300 metri

PARTENZA

Parcheggio multipiano Padre Mauro d’Aviano

Il percorso si sviluppa in area urbana priva di segnaletica tattilo plantare.

La visita è svolgibile in ogni momento dell'anno.

Si suggerisce di iniziare il percorso da Piazza XX Settembre, piazza principale di Poffabro (foto 1) dove si trovano sei stalli, di cui uno riservato alle persone con disabilità di dimensioni 2,40 x 4,40 m, indicato con segnaletica orizzontale e verticale. La pavimentazione della piazza è in pietra mista (piasentina e porfido) a tratti irregolare con ampie fughe cementate e diverse pendenze.

In alternativa si può utilizzare il parcheggio multipiano coperto “Padre Mauro d’Aviano” in cemento liscio (foto 2). Qui è presente uno stallo riservato alle persone con disabilità di dimensioni 4,90 x 3,00 m, segnalato da indicazioni orizzontali a terra, ma privo disegnaletica verticale. Dal parcheggio multipiano coperto partono: una rampa carrabile, di pendenza 18%, che arriva al piano superiore (copertura del parcheggio), senza separazione e/o indicazione per il percorso pedonale; una scalinata dotata di corrimano per raggiungere Piazza XX Settembre.

Foto 1

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Foto 2

Foto 2

Foto 3

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Al centro della piazza si trova l’Ex Caseificio ora Infopoint - Centro Visite Poffabro accessibile mediante una rampa di pendenza 7%, in pietra piasentina, omogenea, di larghezza pari a 1,50 m e lunghezza 2,00 m (foto 3, 4). Gli spazi dell'Infopoint sono ampi e la pavimentazione in pietra piasentina omogenea. È presente un ascensore che porta al piano superiore, pavimentato in parquet, dove si trova un servizio igienico accessibile alle persone con disabilità motoria. All’interno dell’Infopoint viene distribuito materiale inerente al borgo di Poffabro (opuscolo informativo) e al Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Si consiglia di verificare gli orari e giorni di apertura.

Foto 4

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Foto 5

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Proseguendo verso sinistra si trova invece la Chiesa di San Nicolò. Per raggiungere la chiesa dal centro visite è necessario oltrepassare la piazza (fondo in lastre di pietra) e proseguire di fronte alla scalinata dell’ingresso principale (fondo in lastre di porfido come il parcheggio della piazza) ed imboccare subito a destra la rampacarrabile in salita per accedere all’ingresso laterale. La rampa ha larghezza pari a 3,20 metri, lunghezza 15 metri suddivisa in due tratti: il primo di pendenza pari al 13% e il secondo tratto di pendenza 8,5% (foto 5) ed è priva di corrimano. L’ingresso laterale della Chiesa è accessibile mediante il superamento di un’ulteriore rampa, in pietra, priva di contrasto cromatico, con fondo omogeneo ed uniforme di larghezza pari a 1,50 metri e pendenza 8%, che permette di superare il gradino esistente di 18 cm (foto 6). L’ingresso principale della chiesa presenta una gradinata di 6 scalini (foto 7). 

Uscendo dal Centro Visite e proseguendo invece verso destra (foto 8), oltrepassando la piazza e dopo una decina di metri lungo la strada (in assenza di marciapiede), pavimentata in pietra con ampie fughe cementate e pendenza in salita media pari a 13%, si trova Le Monde Cafè. Per accedere allo spazio di consumazione all’esterno del bar è necessario superare un gradino di altezza 14 cm e per entrarvi è necessario superare un altro gradino di 9 cm.

Foto 6

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Foto 7

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Foto 8

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Foto 9

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Si premette che il percorso di visita del borgo è costituito dalla visita del borgo stesso con accesso alle corti interne. Questo avviene tramite il superamento di gradini o dislivelli di elevata pendenza difficilmente superabili con facilità da persone con disabilità motoria o semplicemente anche da persone anziane.

La visita del borgo prosegue in salita lungo via Antonio Villanova (ci si trova di fronte ad un bivio tra via Villanova e via Voul), il fondo è in pietra, come precedentemente descritto, con pendenza media pari al 13%. La strada presenta allargamenti e restringimenti, a seconda della conformazione dell’edificato. Il punto più stretto rilevato misura 2,20 m. Successivamente si trova un tratto a pendenza costante pari all’ 11% ed un altro di pendenza pari al 16%. Proseguendo ci si trova davanti una piccola piazzetta che porta a destra lungo via Fisar, che si presenta dapprima con un tratto in piano (pavimentazione sempre in pietra come precedentemente descritta) e successivamente con tratti in discesa notevole. Di fronte invece si trova un edificio con un portico ad arco che introduce, con un tratto in salita, l’insieme di corti interne di via Giacomelli.

Proseguendo lungo via Villanova al n°14, si trova una mostra dell’artigianato sugli Scarpeti; anche in questo caso il percorso passa attraverso un androne di ingresso in salita che si apre verso un cortile interno incorniciato da due caseggiati, di cui uno al piano terra, ospita la mostra sull’artigianato. Il percorso presenta una pendenza pari al 20%.

Poco dopo si trova l’incrocio tra via Taviele e via Di Caterina e un’ancona votiva dedicata a Maria. Via Taviela inizia con un percorso in salita a pendenza costante, mentre via Di Caterina inizia con una gradinata. Poco dopo inizia via Voul con una rampa in discesa di pendenza pari al 13% e larghezza della strada, pavimentata come precedentemente descritto, pari a 2,00 m (foto 9).

Continuando l’itinerario si giunge in una piazzetta con panchina in legno e fontana, formatasi dall’incrocio con via Bertoli, quest’ultima costituita da una gradinata in salita. La fine di via Voul coincide con l’inizio di via Villanova (foto 10).

Foto 9

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Foto 10

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