La visita è svolgibile in ogni momento dell’anno.

Partenza dal parcheggio di via Maestri del Lavoro d’Italia, accanto al museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie (Foto 1-2). Ampio parcheggio lungo tutta la via che comprende uno stallo riservato alle persone con disabilità.

Foto 1 - Parcheggio di via Maestri del Lavoro d’Italia

Foto 2 - Vista esterna del Museo

Dal parcheggio si raggiunge il Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie. Si fa presente che l’area antistante al museo è pedonale (Foto 3), pavimentata in cubetti di porfido, fondo regolare ed omogeneo. L’ingresso del museo è collegato al piano del marciapiede con una breve rampa (Foto 4-5). Accanto all’ingresso del museo è presente un pannello informativo di grandi dimensioni fondo rosso, scritte in nero, buona leggibilità con una serie di eventi e indicazioni. Il museo prevede dei percordi con esperienza tattile per persone con disabilità visiva. All’interno del museo è anche presente l’infopoint (Foto 6). Continuando il percorso, si può proseguire sul lato destro (Foto 7), accanto al Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie, percorso in piano, marciapiede pavimentato in cubetti di porfido, di larghezza ampia, fondo regolare ed omogeneo; oppure proseguire lungo il lato sinistro: il marciapiede è in calcestruzzo lisciato, di colore rosa, larghezza sufficiente al passaggio di una persona su sedia a ruote, a fianco di una serie di parcheggi in linea, fino a raggiungere l’attraversamento pedonale su via Fabio di Maniago.

Foto 3 - Area pedonale davanti al museo

Foto 4 - Rampa di accesso laterale

Foto 5 - Ingresso del museo

Foto 6 - Vista dell'Infopoint all'interno del museo

Foto 7 - Percorso pedonale sul lato destro

Il percorso prosegue svoltando a destra lungo via Vittorio Emanuele dove si trova un primo attraversamento pedonale (Foto 8), agevolmente percorribile considerando la presenza di rampe di raccordo su entrambi i lati della strada (strisce bianche sbiadite su fondo asfalto, pavimentazione regolare ed omogenea). Il marciapiede lungo il lato destro (Foto 9) di via Vittorio Emanuele (adiacente al museo) è di larghezza ampia (maggiore di 2,50 metri), fondo regolare ed omogeneo, in cubetti di porfido ed in piano. A protezione di quest’ultimo rispetto alla strada è presente una fascia alberata. Sul lato sinistro invece è presente un marciapiede in asfalto di colore marrone, di larghezza pari a circa 2 metri, con alberatura che ne restringe il passaggio fino a 1 metro circa (Foto10).

Foto 8 - Attraversamento pedonale su via Vittorio Emanuele

Foto 9 - Marciapiede lungo il lato destro

Foto 10 - Marciapiede lungo il lato sinistro

Proseguendo in direzione Nord, verso l’incrocio con via Fabio di Maniago, si trova un altro attraversamento pedonale, su asfalto con strisce bianche e raccordato anch’esso con il piano stradale tramite due rampe di raccordo. Si attraversa la strada, si prosegue lungo il marciapiede e si svolta a sinistra verso via Fabio di Maniago; il marciapiede, finita l’alberatura, diviene più largo. Il fondo è regolare ed omogeneo, di larghezza ampia (maggiore di 2 metri) in lastre di pietra piasentina (Foto 11). Subito dopo la curva dell’incrocio con via Vittorio Emanuele, si trova il primo attraversamento pedonale (Foto 12): il fondo di via Fabio di Maniago è in cubetti di porfido, e l’attraversamento è segnalato con segnaletica orizzontale a strisce. L’attraversamento pedonale avviene in piano, fondo abbastanza regolare, raccordato tramite due rampe di raccordo con il piano della strada. Si segnala che l’incrocio con via Fabio di Maniago e via San Rocco presenta attraversamenti pedonali dotati di semaforo per perdoni e segnalatore acustico e moduli Loges a terra.

Foto 11 - Marciapiede in lastre di pietra

Foto 12 - Attraversamento pedonale

Il marciapiede sul lato sinistro di via Fabio di Maniago presenta le stesse caratteristiche del marciapiede del lato destro ad eccezione della larghezza che misura 1,50 m (Foto13); all’altezza della Gelateria, la larghezza diviene più ampia. Poco oltre la larghezza del marciapiede diviene ancora più ampia e si può percorrere un tratto di percorso al coperto, sotto ai portici (Foto 14). La larghezza del passaggio sotto ai portici misura 2,10 m e la rampa per accedervi, in lastre di pietra, fondo regolare ed omogeneo, misura 2,00 m in lunghezza, larghezza 1,20 m e pendenza pari al  7%. La pavimentazione sotto ai portici, accesso alle principali attività commerciali, è in lastre di marmo lucidate colore grigio scuro. Sono presenti strisce antisdrucciolo in corrispondenza delle rampe (sotto ai portici). Si prosegue diritti oltrepassando sulla sinistra l’incrocio con via Regina Elena (Foto 15): attraversamento pedonale lungo via Regina Elena su fondo in cubetti di porfido colore naturale; presenza di rampe di raccordo. In corrispondenza del civico 21 è presente uno stallo per persone con disabilità.

Foto 13 - Marciapiede su lato sinistro

Foto 14 - Marciapiede sotto i portici

Foto 15 - Incrocio con via Regina Elena

Lungo via Fabio di Maniago (Foto 16) si trova un altro attraversamento pedonale con le stesse caratteristiche descritte precedentemente. Infine, verso la piazza principale si trova un altro attraversamento pedonale, raccordato al piano del marciapiede con due rampette su marciapiede in pietra piasentina; l’attraversamento è segnalato mediante strisce bianche su strada in cubetti di porfido (Foto 17). Proseguendo oltre si giunge in piazza Italia, una grande piazza pedonale pavimentata in lastre di pietra piasentina e ciottoli non a spacco, fondo regolare ed omogeneo, dove sono presenti due stalli per persone con disabilità. Il marciapiede sul lato destro è di larghezza ampia, fondo regolare ed omogeneo in pietra piasentina, in piano. Sul lato sinistro tutta l’area della piazza, pavimentata per la maggior parte in lastre di pietra piasentina diviene pedonale (Foto 18).

Foto 16 - Attraversamento pedonale

Foto 17 - Attraversamento pedonale in corrispondenza della piazza

Foto 18 - Piazza

Si prosegue diritti lungo il limite Nord di piazza Italia. Prima di arrivare in via Roma piazza Unità presenta altri due attraversamenti pedonali con le stesse caratteristiche precedentemente descritte (Foto 19-20). Sulla sinistra, in corrispondenza del civico 63, si trova un parcheggio riservato a persone con disabilità. Proseguendo dritti si trova sulla destra l’attraversamento su via Roma (Foto 21-22), avviene in piano, su fondo in cubetti di porfido, strisce bianche sbiadite, fondo un po’ irregolare e si attraversa via Castello (Foto 23) (anch’esso segnalato come gli altri precedentemente descritti); il marciapiede mantiene sempre le stesse caratteristiche: fondo regolare ed omogeneo in pietra piasentina, presenza di rampe di raccordo. Il pecorso prosegue lungo il lato ovest di Piazza Italia.

Foto 19 - Attraversamento pedonale

Foto 20 - Attraversamento pedonale

Foto 21 - via Roma e via Castello

Foto 22 - Attraversamento pedonale su via Roma

Foto 23 - Attraversamento pedonale su via Castello

Il lato ovest della piazza presenta numerose attività commerciali e ricettive; il marciapiede presenta le medesime caratteristiche precedentemente descritte. Il marciapiede di servizio alle attività commerciali presenta quindi un dislivello rispetto al piano della piazza di circa 10-14 cm, raccordato con rampe all’altezza degli accessi carrai. Si trovano due attraversamenti pedonali (Foto 24-25) con fondo irregolare, stesse caratteristiche dei precedenti, e si prosegue lungo il secondo di questi che porta alla parte centrale della piazza e da qui alla zona pedonale attorno al Duomo. Procedendo verso la zona pedonale nei pressi del Duomo, dopo aver percorso uno dei due attraversamenti pedonali precedenti, ai bordi della piazza sono presenti alcuni parcheggi, disposti in maniera semicircolare, di cui uno riservato a persone con disabilità. La zona pedonale verso il Duomo è pavimentata in lastre di pietra piasentina, in piano, fondo regolare ed omogeneo (Foto 26-27). Sul lato est della piazza, dopo la svolta a destra verso la zona pedonale, è presente il palazzo del Municipio (Foto 28).

Foto 24 - Attraversamento pedonale

Foto 25 - Attraversamento pedonale

Foto 26 - Piazza

Foto 27 - Percorso verso il Duomo

Foto 28 - Municipio

L’area pedonale che conduce all’ingresso del Duomo è pavimentata in lastre di pietra piasentina come la piazza, fondo regolare ed omogeneo di larghezza ampia. Alla destra del percorso si trova una zona in ghiaino e alla sinistra una fascia di pietra piasentina (Foto 29-30). Proseguendo il percorso verso destra si trova poi pavimentazione in pietra piasentina in piano, e di seguito pavimentazione in porfido con rampa in leggera salita che conduce ad un altro marciapiede in porfido attiguo ai campi da gioco (Foto 31). I percorsi presentano tutti fondo regolare ed omogeneo e sono di larghezza ampia. Attorno alla chiesa la pavimentazione è in pietra piasentina.

Foto 29 - Percorso verso il duomo

Foto 30 - Fascia sinistra in piasentina

Foto 31 - Rampa in porfido

La parte finale del percorso prosegue con il ritorno verso via Fabio di Maniago e la svolta a destra lungo via Regina Elena (Foto32). La parte iniziale del marciapiede, su entrambi i lati, è in pietra piasentina, di larghezza ampia e fondo omogeneo  e regolare, sopraelevato dal piano stradale in cubetti di porfido, poi la pavimentazione del marciapiede diventa in calcestruzzo lavato di colore rosa scuro. Larghezza ampia e fondo regolare ed omogeneo. Proseguendo dritti in corrispondenza del parcheggio sulla sinistra di via Regina Elena, si trova un attraversamento pedonale strisce bianche su fondo asfalto, parzialmente raccordato al piano stradale poichè sul lato sinistro presenta un dislivello di 7cm (Foto 33). In questo parcheggio, per una sessantina di posti auto, si trovano due stalli per persone con disabilità.

Foto 32 - Attraversamento pedonale su via Regina Elena

Foto 33 - Attraversamento pedonale nei pressi del parcheggio

Per tornare al punto di partenza del percorso, alla fine del parcheggio, si svolta a sinistra lungo via Beato Odorico, che presenta sul lato sinistro marciapiede di larghezza pari a circa 1,00 metro, pavimentazione in calcestruzzo lavato di colore rosa scuro, fondo regolare ed omogeneo. Alla fine di Via Beato Odorico è presente uno stallo per persone con disabilità.

L’ultimo attraversamento pedonale di via Beato Odorico, verso via Vittorio Emanuele, nei pressi del parcheggio riservato alle persone con disabilità, è raccordato al marciapiede del lato destro (Foto34). L’attraversamento pedonale è segnalato mediante strisce bianche su fondo asfalto. Da via Beato Odorico si prosegue sul marciapiede a sinistra, si svolta a sinistra verso via Vittorio Emanuele e si attraversa quest’ultima via in corrispondenza del primo attraversamento pedonale per raggiungere la zona pedonale antistante il Museo dell’arte fabbrile e delle Coltellerie, punto di partenza del percorso.

Foto 34 - Stallo e attraversamento pedonale su via Beato Odorico