La visita è svolgibile in ogni momento dell'anno.

La visita ha inizio dall’Infopoint di Turismo FVG sito in Corso Italia al civico 9 (Foto 1).

Lo stallo di parcheggio più vicino, riservato a persone con disabilità, si trova all’inizio di Via Diaz (all'altezza del civico n. 1), a pochi metri dall’infopoint. 

Il percorso per raggiungere l'Infopoint (dallo stallo riservato a persone con disabilità) prosegue svoltando a destra lungo Corso Italia e mediante l'attraversamento del Corso, su cubetti di porfido  e contrastanti cromaticamente per rappresentare le strisce pedonali, raccordato con il marciapiede e senza soglie (Foto 2).

Foto 1 - Infopont su Corso Italia

Foto 2 - Attraversamento pedonale su Corso Italia

Dall'Infopoint si prosegue ritornando indietro nuovamente verso Nord-Ovest, sul fronte opposto di via Diaz, lungo Via Garbaldi, di fronte al Teatro Verdi, con marciapiede in pietra molto largo su entrambi i lati, pavimentazione omogenea ed uniforme.

Via Garibaldi presenta qualche ostacolo dovuto alla presenza degli arredi esterni dei vari locali che si affacciano su di essa, obbligando il pedone a scendere dal marciapiede e proseguire lungo la sede stradale (il cui accesso è comunque limitato ai soli automezzi autorizzati) in cubetti di porfido (Foto 3).

Sempre sul marciapiede di Via Garibaldi viene registrata la presenza di panchine di fronte al Teatro Verdi (Foto 4).

Foto 3 - Via Garibaldi

Foto 4 - Panchine davanti al teatro

Alla fine di via Garibaldi si trova via Alcide De Gasperi. L'attraversamento di Via de Gasperi, nei pressi del Palazzo del Comune, avviene su sede stradale in cubetti di porfido, di colore diverso per evidenziare il contrasto cromatico delle strisce. L'attraversamento è raccordato al marciapiede su entrambi i lati, in blocchi di pietra e senza soglie (Foto 5). Assente la segnaletica tattilo plantare. I marciapiedi sono ampi, in pietra, pavimentazione uniforme ed omogenea.

Il percorso prosegue poi verso Nord-Est, lungo Via Mazzini, con marciapiedi ampi, in pietra uniforme ed omogenea e a raso rispetto alla zona carrabile (a traffico limitato), pavimentata con cubetti di porfido. La via presenta fioriere ed altri elementi di arredo urbano che possono costituire ostacolo (Foto 6).

Alla fine di via Mazzini, svoltando verso sinistra si raggiunge Via Crispi, con interruzione del percorso pedonale per permettere l'accesso e l'uscita alle automobili dal distributore di carburante. Il marciapiede in pietra (ampio con pavimentazione uniforme ed omogenea) si interrompe e si trova la pavimentazione in asfalto con qualche irregolarità. Il percorso prosegue comunque in piano, con presenza di fioriera al centro del percorso pedonale (Foto 7).

In corrispondenza del marciapiede di destra è presente uno stallo per persone con disabilità, all'altezza del civico 15 di via Crispi.

Foto 5 - Attraversamento su via Alcide De Gasperi

Foto 6 - Percorso lungo via Mazzini

Foto 7 - Percorso in asfalto su via Crispi

Proseguendo, si trovano gli attraversamenti pedonali semaforici degli incroci tra Via Crispi e Via Roma/Via de Gasperi con assenza di raccordo e gradini su tutti i lati (Foto 8-9).

All'altezza dell'attraversamento pedonale su via De Gasperi è presente uno stallo per persone con disabilità.

Via Roma presenta ampi percorsi pedonali in asfalto su entrambi i lati, non sempre omogenei e regolari causa la presenza delle radici degli alberi o di assestamenti del terreno (Foto 10-11). Il percorso prosegue in direzione Nord-Est fino a raggiungere l'incrocio con via Rotta. L'attraversamento su via Rotta avviene su asfalto, con strisce sbiadite, con raccordo al piano del marciapiede attraverso rampa di tipo curvilineo (Foto 12). I cambi di pendenza della rampa, non essendo segnalati possono costituire pericolo e fonte di inciampo, oltre ad essere difficilmente percorribili da persone su sedie a ruote.

Foto 8 - Attraversamento pedonale su via Crispi

Foto 9 - Attraversamento pedonale su via Crispi

Foto 10 - Marciapiede sinistro via Roma

Foto 11 - Marciapiede destro via Roma

Foto 12 - Attraversamento su via Rotta

Si prosegue ancora lungo via Roma e alla fine della via si trova Piazza della Vittoria. Il marciapiede in asfalto si interrompe e diventa in pietra, con pavimentazione liscia, uniforme e priva di ostacoli (Foto 13-14).

Alla fine di via Roma, prima di arrivare alla piazza, in corrispondenza del civico 2 è presente uno stallo riservato alle persone con disabilità.

Trovandosi di fronte alla Chiesa di Sant'Ignazio, per raggiungere la Chiesa è necessario attraversare la strada, su attraversamento in cubetti di porfido contrastanti cromaticamente. Il raccordo sede stradale - marciapiede avviene tramite brevi rampe in pietra su entrambi i lati, con contrasto cromatico e molto pendente (17%) (Foto 15-16).

La Chiesa è accessibile da un ingresso principale con gradini, o da un accesso laterale accessibile alle persone con disabilità motoria, posto sulla facciata sinistra della chiesa attraverso una rampa, facilmente visibile, pavimentata con cubetti di porfido e con pendenza di circa 7%. La rampa è affiancata da un corrimano in acciaio zincato a doppia altezza (Foto 17).

Proseguendo verso Nord si trova l'attraversamento su via Mameli in cubetti di porfido, contrastanti cromaticamente, e raccordato alla sede stradale con rampe in pietra con pendenza del 5% (Foto 18). Ritornando indietro verso Sud si raggiunge l'attraversamento pedonale di via Oberdan,  in cubetti di porfido contrastanti cromaticamente, raccordati con rampe in pietra pendenti e assenza di segnaletica tattilo plantare (Foto 19).

Foto 13 - Cambiamento del marciapiede da asfalto a pietra

Foto 14 - Vista di Piazza Vittoria

Foto 15 - Chiesa di Sant'Ignazio

Foto 16 - Attraversamento pedonale di fronte alla Chiesa di Sant'Ignazio

Foto 17 - Rampa di accesso laterale

Foto 18 - Attraversamento pedonale su Mameli

Foto 19 - Attraversamento pedonale su via Obedan

In corrispondenza dell'incrocio con via Oberdan e proseguendo verso Sud - Est si prosegue lungo via Rastello, che registra la presenza di vasi ed altri elementi di arredo urbano (Foto 20). Il percorso, su fondo regolare in porfido, si trova in pendenza in salita a causa della naturale conformazione del terreno (Foto 21). Parte del percorso si svolge al coperto, sotto i portici.

All'incrocio con Cocevia sulla sinistra, la pavimentazione in porfido cambia e diventa in masegni di pietra con fughe di notevole spessore e irregolari, di difficile percorrenza (Foto 22). In corrispondenza del civico 50 di via Rastello, la pavimentazione ritorna nuovamente in porfido con marciapiedi ai lati in pietra, regolare ed omogenea (Foto 23). 

Alla fine di via Rastello si trova l'attraversamento di Viale D’Annunzio. L'attraversamento, ben segnalato, presenta pavimentazione in cubetti di porfido e soglia per accedere al marciapiede di altezza pari a circa 2-3 cm (Foto 24).

Adiacente all'attraversamento si trovano Piazza Cavour, con panchine ed elementi di arredo per la sosta dei turisti, e il Palazzo della Questura (Foto 24).

Il percorso prosegue in direzione Piazza Sant'Antonio, lungo ampi marciapiedi in pietra su entrambi i lati. L'attraversamento di Piazza Cavour in direzione di Piazza Sant’Antonio avviene con rampa inclinata raccordata col marciapiede, e analoga soluzione all'incrocio tra Piazza Sant’Antonio e Via dei Rabatta, in cui la parte inclinata del marciapiede è realizzata con colore contrastante per essere facilmente percepibile anche da persone ipovedenti (Foto 26).

Foto 20 - Percorso verso via Rastello

Foto 21 - Percorso in porfido su via Rastello

Foto 22 - Pavimentazione in masegni di pietra

Foto 23 - Percorso in porfido su Via Rastello

Foto 24 - Attraversamento su Viale D'annunzio

Foto 25 - Piazza Cavour

Foto 26 - Attraversamenti pedonali in direzione di Piazza Sant'antonio

Su Via dei Rabatta il marciapiede in pietra su entrambi i lati è rialzato rispetto al piano stradale e di larghezza molto limitata, insufficiente quindi per permettere il transito di persona su sedia a ruote; pertanto è necessario proseguire lungo la sede stradale in scarse condizioni di sicurezza (Foto 27).

Alla fine ci si trova su Via Colobini, sul cui marciapiede in asfalto, sono presenti pali e altri ostacoli, che comunque sono collocati garantendo la larghezza minima di passaggio per una sedia a ruote (Foto 28). Al termine di Via Colobini, in prossimità del Duomo, vi è un attraversamento pedonale su cubetti di porfido con rampa inclinata (Foto 29).

L'accesso principale al Duomo avviene attraverso una scalinata di 5 gradini (Foto 30-31-32).

Da via Colobini si prosegue svoltando a destra verso via Marconi, e si prosegue lungo via Marconi fino all'incrocio con viale D'Annunzio.

Foto 27 - Via Rabatta

Foto 28 - Via Colobini

Foto 29 - Attraversamento in prossimità del Duomo

Foto 30 - Percorso nei pressi del Duomo

Foto 31 - Scalinata di accesso al Duomo

Foto 32 - Scalinata laterale del Duomo

Percorrendo Viale D’Annunzio si prosegue verso la Salita Borgo Castello (Foto 33) che sul lato sinistro presenta un marciapiede continuo di dimensioni limitate, con elevata pendenza, in porfido. Sul lato destro il percorso presenta gradini (Foto 34-35). Presenza di segnaletica tattilo plantare nel primo tratto del percorso pedonale.

Primo accesso al Borgo Castello segnalato con pavimentazione tattilo plantare che termina di fronte alla scalinata, dotata di corrimano laterale su entrambi i lati, che conduce al borgo soprastante (Foto 36). Il percorso tattilo plantare si interrompe in prossimità del parcheggio, ove non è presente la guida naturale e di conseguenza, per una persona non vedente, è molto difficile seguire il percorso in autonomia.

Nel parcheggio che precede la porta Leopoldina, è presente uno stallo per persone con disabilità. Dopo la Porta Leopoldina, accesso al Borgo Castello, la pavimentazione è difficilmente accessibile poichè in acciottolato e con pendenza del 12% (Foto 37).

Per continuare il percorso bisogna procedere su sede stradale in porfido, in assenza di sicurezza, per raggiungere il marciapiede in pietra sul lato sinistro (Foto 38). Lungo il percorso è presente uno stallo per persone con disabilità.

Dal parcheggio, in cima al Borgo, possibilità di accedere solo a parte del belvedere sul lato sloveno, e ai musei presenti a causa di gradini ed eccessiva pendenza. I bastioni del Castello sono raggiungibili solo attraverso il percorso della scalinata (Foto 39).

Per ritornare al punto di partenza, riprendere il percorso su viale D'annunzio, procedendo a ritroso. 

Foto 33 - Salita verso il castello

Foto 34 - Marciapiede a sinistra

Foto 35 - Marciapiede a destra

Foto 36 - Accesso al Borgo Castello

Foto 37 - Porta Leopoldina

Foto 38 - Percorso su marciapiede sinistro

Foto 39 - Parcheggio in cima al Borgo