Clauiano - Percorso di visita
Pianura
INFORMAZIONI GENERALI
DATA ULTIMO SOPRALLUOGO
19/10/2022
ITINERARIO PREVISTO
Clauiano - Percorso di visita
LUNGHEZZA
800 metri
PARTENZA
Sede A.N.A. via Trivignano - Parcheggio in piazza Giulia
La visita è svolgibile in ogni momento dell’anno.
Il percorso inizia lungo via Trivignano - SP33, all’altezza della sede A.N.A (Foto 1). Qui il marciapiede è di larghezza ampia su entrambi i lati, fondo omogeneo e regolare, in piano in calcestruzzo tipo ghiaino lavato con assenza di Loges. Poco dopo la curva il marciapiede si interrompe dapprima sul lato destro e poi sul lato sinistro, impedendone il passaggio e obbligando a proseguire il percorso lungo la strada provinciale senza sicurezza (Foto 2). Proseguendo, sul lato destro della strada il marciapiede, in lastre di pietra piasentina, è sopraelevato rispetto al piano stradale di 15 cm e presenta nel suo punto più ampio una larghezza di circa 30 cm (Foto 3). Dall’altro lato, il marciapiede è in lastre di pietra piasentina di larghezza inizialmente pari a 50 cm e poi in seguito circa 30 cm (Foto 4). Nei pressi della Cantina Borgo Claudius il marciapiede si allarga ma non è possibile accedervi in quanto si trova un dislivello pari a 15 cm che impedisce la prosecuzione del percorso in sicurezza, ed obbliga a proseguire per una decina di metri lungo la strada provinciale fino al civico successivo, il numero 15, sempre sul lato destro, da dove è possibile risalire sul marciapiede e proseguire in condizioni di sicurezza (Foto 5).
In questa zona il marciapiede sul lato destro, è in lastre rettangolari di pietra piasentina, fondo omogeneo e regolare, di larghezza variabile ma minima pari a 80 cm netti con ciottolato non a spacco ai bordi delle lastre di pietra, presenta un dislivello di 13 cm con la strada e prosegue parallelamente all’andamento della stessa (Foto 6); eventuali allargamenti del marciapiede sono stati realizzati in ciottolato non a spacco e di fatto risultano impercorribili. Il marciapiede presenta le stesse caratteristiche anche sul lato sinistro della strada. Gli accessi carrai sul lato destro sono ben raccordati con il piano del marciapiede (sempre in pietra), mentre sul lato sinistro, in questo tratto non sono raccordati (Foto 7-8).
Si prosegue verso piazza Giulia con le medesime condizioni, eccetto che per il marciapiede del lato sinistro che si sdoppia e presenta vicino agli edifici una fascia di marciapiede in pietra rialzato rispetto al piano stradale di 12 cm, ed una fascia ampia in pietra piasentina allo stesso livello della strada (Foto 9). Il primo attraversamento, in corrispondenza del civico 10, è raccordato su entrambi i lati con il piano del marciapiede, presenta una pavimentazione non omogenea e l’attraversamento avviene in piano (Foto 10). Il percorso prosegue quindi lungo il lato destro della strada.
Poco prima di piazza Giulia, si trova un’interruzione del marciapiede destro costituita da un accesso carraio che non è raccordato con il piano del marciapiede e quindi si è costretti a scendere dal marciapiede e attraversare la strada provinciale, in assenza di strisce, per risalire sul marciapiede di fronte, lato sinistro, all’altezza di un altro passo carraio (Foto 11). Vicino a piazza Giulia, I restringimenti si trovano su ambo i lati e presentano dislivelli non raccordati, obbligandoo il pedone a scendere sulla sede stradale in assenza di sicurezza (Foto 12-13). Date le scarse condizioni di sicurezza si consiglia di percorrere quindi il tratto sopradescritto in auto.
Piazza Giulia (Foto 19,20,21) è pavimentata completamente in ciottolato non a spacco, ad esclusione di una fascia sul lato destro dove è presente una corsia in lastre rettangolari di pietra piasentina di larghezza pari a 80 cm (Foto 14). In piazza Giulia si trova inoltre un pannello informativo, di altezza media 1,80 m,in profilo tubolare grigio, completo di indicazioni storiche, mappa ed immagini storiche su entrambi i lati, fondo chiaro e scritte in nero e rosso, di buona leggibilità (Foto15). Da notare come non sia possibile avvicinarsi agevolmente per una persona su sedia a ruote in quanto la pavimentazione è in ciottolato. Il marciapiede di piazza Giulia adiacente alla strada, sul lato destro, presenta un’alberatura (Foto 16). Entrambi i marciapiedi sono facilmente percorribili, fondo regolare ed omogeneo sempre in lastre di pietra piasentina e di larghezza ampia (come precedentemente descritto). La criticità maggiore è che sul lato destro della piazza il marciapiede non è raccordato al livello della strada e quindi del parcheggio. Sul lato sinistro della piazza è presente la fermata del bus, adiacente al marciapiede (Foto 17). Un’altra fermata del bus è presente anche sul lato destro della piazza, poco più avanti vicino all’attraversamento pedonale. Qui si trova un ampia fascia di pavimentazione in pietra piasentina, fondo regolare ed omogeneo in piano. La fermata del bus è dotata di pensilina in vetro e acciaio e per raggiungerla dalla zona del parcheggio è necessario imboccare il percorso in pietra piasentina sul lato destro della piazza e attraversare la strada in assenza di sicurezza per raggiungere il marciapiede sul lato opposto. Da qui si percorre l’attraversamento pedonale su asfalto, con strisce sbiadite e si raggiunge la fermata dell’autobus (Foto 18).
Il percorso poi prosegue ampio, di larghezza maggiore a 2,50 m sul lato sinistro e 80 cm sul lato destro, in piano, fondo omogeneo e regolare, (come sopra descritto) (Foto 19) e protetto dalla sede stradale in alcuni tratti da paletti in acciaio di colore nero, fino alla svolta a sinistra verso via San Marco e in seguito, all’attraversamento pedonale successivo che avviene su asfalto, fondo abbastanza regolare in asfalto, strisce bianche sbiadite, raccordato con il marciapiede sinistro (Foto 20).
Dal marciapiede sinistro si prosegue ancora dritti, mentre sul lato destro il marciapiede diviene di nuovo inaccessibile a causa di restringimenti ed accessi carrai non raccordati che di fatto ne impediscono la percorribilità, fino poco prima l’incrocio con via Stretta (Foto 21). All’altezza del civico 4, si consiglia di utilizzare il marciapiede sinistro per proseguire.
Giunti all’altezza dell’incrocio sulla destra con via Stretta e sulla sinistra con via Jalmicco. L’attraversamento su via Filanda, su fondo in asfalto, è raccordato con segnaletica orizzontale sbiadita (Foto 22) mentre quello su via Stretta avviene sempre su asfalto ma con segnaletica orizzontale ben visibile (Foto 23). Su via Jalmicco è possibile l’attraversamento pedonale per raggiungere la chiesa, su fondo omogeneo e strisce sbiadite (Foto 24). A parte il breve tratto iniziale, via Stretta non presenta marciapiedi tali da essere facilmente percorsi, sia per larghezza, che per dislivelli che per fondo sconnesso, e per tale motivo è necessario proseguire lungo la strada, in assenza di sicurezza.
L’ingresso della chiesa è raggiungibile mediante il superamento di quattro gradini oppure di una rampa (Foto 25) in lastre di pietra di pietra piasentina. Oltre alla fascia in pietra la pavimentazione è in ciottolato non a spacco. Vicino alla chiesa e ai principali punti di interesse sono presenti, affissi al muro, dei pannelli in plexiglass indicanti il nome dell’edificio e il QR code. La visibilità e la leggibilità del pannello sono abbastanza buone. All’altezza dell’intersezione con via Jalmicco, per riprendere il percorso lungo via Filanda è necessario proseguire su sede stradale in assenza di sicurezza a causa della mancanza dei raccordi degli accessi carrai con I marciapiedi (Foto 26).
Proseguendo lungo via Jalmicco, dalla rampa della chiesa, il percorso su marciapiede è ostacolato sul lato sinistro da un accesso carraio non raccordato e in seguito dalla insufficiente larghezza per il passaggio, mentre sul lato destro il marciapiede si interrompe all’altezza della fine della rampa della chiesa (Foto 27).
All’altezza del civico 25 gli accessi carrai risultano raccordati alla sede stradale e il percorso può continuare in sicurezza sul marciapiede sinistro (Foto 28). L’attraversamento pedonale (Foto 29) presente in corrispondenza di Villa Manin, fondo in asfalto irregolare e strisce bianche sbiadite, è ben raccordato con il piano stradale. Accanto all’ingresso della villa è presente un pannello informativo poco leggibile, tipo provinciale, con fondo bianco, scritte in nero indicanti le principali nozioni storiche ed architettoniche della villa. È necessario quindi proseguire lungo il marciapiede sinistro della strada poiché successivamente il marciapiede destro subisce un ulteriore restringimento che ne ostacola il passaggio (Foto 30). Il percorso termina nei pressi dell’incrocio, sulla sinistra, con via San Valentino (Foto 31). Il marciapiede prosegue sempre in lastre di pietra piasentina di larghezza pari a 80 cm, fondo regolare ed omogeneo, con ai lati, ciottolato non a spacco (Foto 32).
Per ritornare al punto di partenza, bisogna procedere lungo il percorso a ritroso.