Trieste - Percorso di visita
Mare
INFORMAZIONI GENERALI
DATA ULTIMO SOPRALLUOGO
03/11/2022
ITINERARIO PREVISTO
Trieste - Percorso di visita
LUNGHEZZA
2000 metri
PARTENZA
Piazza Unità d'Italia
NOME GUIDA
Susanna Guerrato
La visita ha inizio dall’infopoint di Turismo FVG sito in Piazza Unità al civico 4 (Foto 1-2).
Gli stalli di parcheggio riservati a persone con disabilità sono presenti nelle vicinanze sulle Rive (Foto 3), nei pressi della Stazione Marittima, via di Mercato Vecchio, Piazza dello squero vecchio, via del Teatro Romano e alle spalle del Municipio nei pressi di Piazza Piccola e in Via della Muda Vecchia, strada che presenta una pendenza del 2%.
Piazza Unità d’Italia presenta una pavimentazione in blocchi regolari di pietra e privi di particolari asperità (eccetto qualche lacuna), ma dati gli ampi spazi c'è un'assenza di riferimenti per le persone con disabilità visiva (Foto 4).
Il percorso prosegue fino a raggiungere via San Sebastiano (sulla destra della Piazza) e proseguendo diritti verso Piazza di Cavana con attraversamento pedonale su asfalto raccordato da ambo i lati con rampe di pendenza variabile (Foto 5-6). La prima parte della pavimentazione è in porfido e prosegue con masegni di pietra a tratti sconnessi (Foto 7). In piazza Cavana il percorso è in blocchi di pietra grigia con fasce di pietra bianca a contrasto, fondo abbastanza omogeneo fino a via delle Mura.
Oltrepassata piazza di Cavana, si prosegue diritti lungo via di Cavana (Foto 8) fino alla svolta a sinistra lungo via delle Mura (parallela a via Felice Venezian); via delle Mura è pavimentata in pietra, presenta un fondo omogeneo pressoché uniforme in masegni di pietra, ad eccezione di qualche irregolarità dovuta all’usura della pietra ed alla presenza dei tombini; dopo un primo tratto pianeggiante, presenta un lungo tratto in salita, pari a circa 20 m, con pendenza pari a circa il 14%. Poi il percorso, esclusivamente pedonale, prosegue in salita con diverse pendenza con alcuni tratti coperti dai portici della via (Foto 9-10-11).
La parallela Via Felice Venezian presenta marciapiedi sulla sinistra in pietra, fondo omogeneo e regolare di larghezza 120cm, mentre sulla destra il marciapiede è in asfalto, larghezza 80cm, parzialmente dissestato. Dopo un primo tratto pressoché pianeggiante, il tratto successivo si presenta in salita, di pendenza elevata e per tale motivo è da preferire il percorso lungo via Delle Mura, più accessibile.
Percorrendo via delle Mura, nei pressi del ristorante Ego, si svolta a sinistra lungo via Pozzo di Crosada (Foto 12); la pavimentazione rimane uniforme ed omogenea in blocchi di pietra. Il tratto all'incrocio con Via dei Capitelli si presenta invece con pendenza trasversale, in pietra (Foto 13).
Percorrendo invece in direzione est verso Via dei Capitelli (dall'incrocio con Via Pozzo di Crosada) (Foto 14) si trova un tratto iniziale con pendenza del 16% e tratto conclusivo, nei pressi di Via del Trionfo, con pendenza compresa tra il 25% e 30%; fondo in pietra regolare. Sbocco in Via del Trionfo, pavimentato con masegni storici, con fughe profonde e tratti notevolmente dissestati: la pendenza molto elevata e il tipo di pavimentazione rendono questo tratto della visita difficilmente percorribile da chi ha disabilità motoria, anche lieve (Foto 15-16). Continuando il percorso lungo la strada principale si raggiunge il tratto finale di via delle Mura; la pavimentazione è omogenea in lastre di pietra pressoché uniforme ma con tratti in salita (Foto 17).
Riprendendo il percorso lungo via Pozzo di Crosada, dopo un iniziale tratto in ghiaia si trova una pavimentazione in blocchi di pietra, omogenea ed uniforme. Il tratto in ghiaia è molto sconnesso e di difficile pecorribilità per una persona su sedia a ruote (Foto 18-19). Questo tratto è pedonale ed affianca una serie di ristoranti, fino a raggiungere l’incrocio con via Punta del Forno (Foto 20).
L’attraversamento su via Punta del Forno presenta due soglie di dislivello di qualche centimetro tra il livello del marciapiede e la pavimentazione stradale in asfalto (Foto 21). Sul marciapiede, su entrambi i lati, sono presenti segnali tattilo-plantari. L’attraversamento avviene in piano, su strisce pedonali, fondo omogeneo in asfalto, parzialmente dissestato. Nei pressi dell’attraversamento pedonale (di fronte al civico n° 5) presenza di un gradino superabile mediante una breve rampa inclinata (Foto 22) .
Proseguendo lungo via Punta del Forno è possibile altresì raggiungere piazza di Cavana attraversando Androna San Sebastiano; la pavimentazione è pressoché in piano, uniforme. L’ostacolo più rilevante è la presenza di una gradinata di 6 scalini (verso via Pozzo del Forno) in corrispondenza di un portale che di fatto rende inaccessibile questo tratto di percorso verso Androna San Sebastiano.
Riprendendo sul percorso principale, si prosegue in piano lungo via del Teatro Romano, marciapiedi in asfalto, leggermente dissestati a causa di cedimenti e successive sovrapposizioni. Nei pressi del Palazzo del Ministero dei Lavori Pubblici (via della Muda Vecchia) si trova una breve rampa in salita ( e poi in discesa ) larga quanto tutto il marciapiede, pavimentazione omogenea ed uniforme, dotata di corrimano con pendenza del 9% e lunghezza di 3 metri in salita (Foto 23).
L'attraversamento su via della Muda Vecchia presenta pavimentazione in asfalto. C'è la segnaletica orizzontale e segnali tattilo-plantari di pericolo su entrambi i lati. Sono presenti due lievi dislivelli tra piano stradale e livello del marciapiede (Foto 24).
Come alternativa al percorso sopradescritto, proseguendo lungo via della Muda Vecchia in direzione Nord-Ovest si raggiunge Piazza Piccola ed infine, Piazza Unità.
Via della Muda Vecchia presenta un marciapiede che si restringe fino a 80cm a causa della presenza di una rampa di accesso ad un edificio (Foto 25). Il percorso verso Piazza Piccola non prevede rampe di raccordo col marciapiede; è necessario percorrere la strada in corrispondenza del civico 2 in direzione Municipio, senza particolari ostacoli arrivando in Piazza Unità.
Riprendendo il percorso principale lungo via del Teatro Romano, poco dopo si trova un attraversamento in piano, pavimentazione omogenea ed uniforme, presenza di segnaletica orizzontale e di segnali tattiloplantari (Foto 26).
Si prosegue diritti e si raggiunge, sulla sinistra, l’attraversamento lungo via Malcanton (Foto 27); pavimentazione omogenea ed uniforme in asfalto (presenza di strisce pedonali e di segnali tattilo-plantari). Subito dopo si trova l’attraversamento su via del Teatro Romano, in piano su asfalto e segnalato dalle strisce pedonali.
In questo punto si trova anche un restringimento del marciapiede fino alla larghezza di 100 cm (Foto 28). In corrispondenza dell'attraversamento pedonale è presente uno stallo per persone con disabilità.
Il marciapiede sinistro di via del Teatro Romano prosegue poi con un tratto pavimentato in blocchi di pietra, uniforme ed omogeneo, e prosegue poi ancora in asfalto (Foto 29).
Proseguendo diritti si trova l'attraversamento su via del Rosario in piano, pavimentazione omogenea ed uniforme in asfalto con lievi dislivelli ed irregolarità, presenza di strisce pedonali e segnali tattilo-plantari su entrambi i lati (Foto 30). Presenza di due stalli per persone con disabilità (presenza di segnaletica orizzontale e verticale).
Successivamente attraversamento su via di Demenego e Rotta (nei pressi della Questura), in piano, presenza di strisce pedonali e segnali tattilo-plantari su entrambi i lati, pavimentazione in asfalto un pò dissestata e con pendenza in salita. Il percorso prosegue su asfalto, fondo regolare (Foto 31).
Alla fine di via del Teatro Romano si trova l’attraversamento pedonale nei pressi di Largo Riborgo con piccole soglie di 4-5 cm su entrambi i lati, che possono creare qualche difficoltà alle persone su sedia a ruote per il superamento delle stesse. Presenza di segnali tattilo plantari di pericolo in corrispondenza dell'attraversamento pedonale (Foto 32).
Il percorso prosegue lungo Largo Riborgo, successivo attraversamento pedonale di Corso Italia con soglia di 2 cm e presenza di segnali tattilo plantari di pericolo (Foto 33). Marciapiede su Corso Italia molto largo ma con pavimentazione in asfalto sconnessa e dissestata in più punti (Foto 34).
La visita prosegue svoltando a sinistra lungo Via Dante Alighieri, interamente pedonale, in più punti occupata per buona parte della larghezza da tavoli e sedie dei locali di ristorazione, potenzialmente pericolosi per persone non vedenti non accompagnate. Presenza ai lati del percorso pedonale, di canaletta di scolo delle acque incava, segnalata cromaticamente da pietra chiara, che però può costituire ostacolo o fonte di inciampo (Foto 35).
Successivamente si trova sulla sinistra l'attraversamento pedonale di Via Mazzini con rampa, senza soglie, da entrambi i lati, ma senza tattilo plantare (Foto 36) e prosecuzione della visita su Via Dante Alighieri, pavimentata come nel tratto precedente (Foto 37), che termina nei pressi di Piazza Sant’Antonio Nuovo con leggero gradino di 5 cm (Foto 38).
Attraversamento di Piazza Sant’Antonio Nuovo su asfalto, pavimentazione omogenea, con sulla sinistra area di sosta con panchine in pietra e pavimentazione storica notevolmente sconnessa e dissestata.
Prosecuzione su Via Vincenzo Bellini, chiusa al traffico, ma occupata per buona parte della sua ampiezza da tavoli e sedie dei locali di ristorazione e da esposizione delle merci dei negozi presenti sulla via. La pavimentazione, in asfalto è abbastanza omogenea (Foto 39).
Attraversamento pedonale di Via San Spiridione a livello della strada, senza particolari soglie, da entrambi i lati, ma in assenza di segnaletica tattilo plantare.
Alla fine di via Vincenzo Bellini si trova Piazza Ponterosso ed il percorso prosegue lungo la piazza, attraversata al centro da via Roma. La pavimentazione è regolare, uniforme ed omogenea in blocchi di pietra rettangolare. L’incrocio con via Genova (Foto 40) presenta attraversamenti pedonali in piano, raccordati e ben segnalati (segnaletica orizzontale, verticale-semaforica e tattiloplantari) e presenza di uno stallo per persone con disabilità. Il tratto successivo di via Roma presenta marciapiedi pavimentati in asfalto, su entrambi i lati, pavimentazione regolare ed omogenea (Foto 41).
I due incroci successivi attraversano via Mazzini ( Foto 42-43) e via San Nicolò: gli attraversamenti pedonali sono in piano, raccordati e ben segnalati (segnaletica orizzontale, verticale-semaforica e tattiloplantari). Via San Nicolò è una via pedonale con caratteristiche simili a via Dante Alighieri (pavimentazione in blocchi di pietra rettangolari con motivi geometrici) (Foto 44). Alla fine di via Roma si raggiunge l’incrocio con Corso Italia nei pressi di Piazza della Borsa. Anche questo attraversamento, come i precedenti, è su asfalto, in piano, ben raccordato e ben segnalato (segnaletica orizzontale, verticale-semaforica e tattiloplantari) (Foto 45).
Piazza della Borsa si sviluppa su un’area molto ampia, è pavimentata in blocchi di pietra, pavimentazione regolare, omogenea ed uniforme. Ai lati si trovano numerosi esercizi commerciali (Foto 45).
Alla fine di Piazza della Borsa si trova sulla destra via del Teatro (Foto 46), anch’essa in piano e pavimentata come Piazza della Borsa, che porta a Piazza Giuseppe Verdi (Foto 47).