Polcenigo - Percorso di visita

Polcenigo

Collina

INFORMAZIONI GENERALI

DATA ULTIMO SOPRALLUOGO

25/08/2022

ITINERARIO PREVISTO

Polcenigo - Percorso di visita

LUNGHEZZA

1000 metri

PARTENZA

Parcheggio alle spalle di piazza del Plebiscito

Il percorso si sviluppa in area urbana. In rari punti è presente segnaletica tattilo plantare.

La visita è svolgibile in ogni momento dell'anno.

Partenza dal parcheggio sul retro di piazza del Plebiscito: ampio parcheggio con una cinquantina di stalli di cui uno riservato alle persone con disabiltà di dimensioni 4,80 x 4,00 m segnalato a terra (strisce sbiadite) e con segnaletica verticale. La pavimentazione del parcheggio è in porfido senza dislivelli rispetto al piazzale circostante. Dallo stallo del parcheggio riservato alle persone con disabilità si accede, attraversando la strada di ingresso al parcheggio stesso, al marciapiede (a sinistra) verso piazza Plebiscito, pavimentato in pietra, di larghezza pari a 100 cm e finitura uniforme, attraverso una breve rampa in salita.

Dal parcheggio sul retro di piazza Plebiscito è possibile percorrere il marciapiede di destra, in pietra e fondo uniforme. Il marciapiede è rialzato rispetto alla sede stradale e raccordato alla stessa con una rampa. Sul marciapiede è presente un restringimento a 65 cm datodalla collocazione di un bidone (Foto 1). Dopo aver svoltato a destra verso via San Giovanni, vicino all’ingresso del Municipio e di fronte all’Infopoint si trova l’attraversamento pedonale. Questo attraversamento è dotato di rampe mobili di raccordo con la sede stradale di lunghezza 30 cm, larghezza 120 cm e pendenza del 24%. Tali rampe, presenti su entrambi i lati dell’attraversamento pedonale, permettono anche se con difficoltà il superamento del dislivello tra marciapiede e sede stradale e della canaletta di scolo delle acque.

In alternativa, utilizzando il marciapiede di sinistra si raggiunge l’ingresso della Pizzeria Bar Vecchio Caffè, nei pressi del quale c’è la possibilità, attraverso due piccole rampe, segnalate a terra con l’adesivo a strisce giallo/nere (ora sbiadito), di scendere al piano della strada superando una soglia di 6 cm tra il cordolo del marciapiede e la canaletta di scolo delle acque. La canaletta si trova a 3 cm più in basso rispetto al piano stradale e quindi è necessario attraversarla (la canaletta misura circa 20 cm) per raggiungere il piano stradale. Considerando la manovra e lo spazio ristretto in cui questa operazione deve essere effettuata, tutto ciò risulta molto difficoltoso per le persone con disabilità motoria a causa dei continui salti e dislivelli presenti. Inoltre una volta sceso sul piano stradale, il turista si trova in un punto della piazza dal quale non è possibile attraversare in sicurezza. Allo stesso modo proseguendo ancora lungo il marciapiede, questo presenta per il tratto successivo un fondo disconnesso difficile da percorrere, ed inoltre, lo stesso terminerebbe con un gradino.

Foto 1 - Percorso di inizio dal parcheggio

Foto 1 - Percorso di inizio dal parcheggio

Di fronte al Bar Pizzeria Al Vecchio Caffè è presente una breve rampa di raccordo con il piano del marciapiede, in pietra uniforme, che giunge all’ingresso della reception dell’albergo diffuso al civico 22 (foto 2). Non si tratta di un attraversamento pedonale in sicurezza in quanto non sono presenti le strisce. Inoltre, anche in questo caso, è necessario superare la canaletta di scolo delle acque. Per accedere all’interno dei locali della reception dell’albergo diffuso è necessario superare una breve rampa di raccordo in pietra, tra il piano del marciapiede e l’ingresso.

Uscendo dalla reception e proseguendo a sinistra lungo il marciapiede si può raggiungere l’Infopoint, di cui si consiglia di verificare giorni e orari di apertura, e uno sportello bancomat, oppure, proseguendo a destra verso via Gorgazzo si può raggiungere il Bar Gelateria di Piazza Plebiscito (foto 3). Il marciapiede, sempre in pietra, fondo uniforme, è largo 170 cm con restringimenti fino a 100 cm.

Foto 2 - Albergo diffuso

Foto 2 - Albergo diffuso

Foto 3 - Gelateria adiacente Piazza del Plebiscito

Foto 3 - Gelateria adiacente Piazza del Plebiscito

Il percorso prosegue lungo via Gorgazzo fino Palazzo Scolari: il marciapiede, come precedentemente descritto, è largo 175 cm (foto 4).

Dal loggiato di ingresso di Palazzo Scolari il fondo della pavimentazione del marciapiede è in ciottolato (non a spacco), larghezza pari a 140 cm nei punti più stretti.

Di fronte a palazzo Scolari si trova un attraversamento pedonale che giunge in prossimità dell’ingresso di Palazzo Fullini-Zaia, tramite una rampa carrabile in pietra e il superamento di una soglia di altezza pari a 3 cm da un lato e di 4 cm dall’altro (oltre che del superamento del dislivello dato dalla canaletta dell’acqua). Il primo tratto, che corrisponde al tratto sotto il portico di Palazzo Fullini-Zaia è in pietra, larghezza 150 cm, fondo omogeneo, mentre il tratto a seguire è in asfalto, di larghezza ampia (superiore ai 4 metri). A questo punto si è quindi costretti a tornare indietro verso piazza Plebiscito.

Foto 4 - Percorso lungo via Gorgazzo

Foto 4 - Percorso lungo via Gorgazzo

Dalla piazzetta di piazza Plebiscito in asfalto si prosegue fino a raggiungere la sede stradale ed il ponte sul Gorgazzo (foto 5). Assenza di marciapiede e tratto in leggera pendenza in salita. Subito dopo il ponte si trovano, in Piazza Madonna, sulla destra un’edicola-libreria e sulla sinistra la Chiesa della Madonna della Salute (foto 6).

Foto 5 - Percorso verso il ponte sul Gorgazzo

Foto 5 - Percorso verso il ponte sul Gorgazzo

Foto 6 - Chiesa della Madonna della Salute

Foto 6 - Chiesa della Madonna della Salute

Per accedere alla Chiesa della Madonna della Salute è necessario attraversare la strada (strisce pedonali assenti), la canaletta di scolo delle acque e risalire la breve rampa di raccordo del marciapiede (in pietra).

Più difficoltoso invece è il percorso che porta all’ingresso della cartoleria (foto 7); qui proseguendo diritti dal ponte sul Gorgazzo si trova uno spiazzo in acciottolato (una sorta di piazzetta di fronte all’ingresso principale della cartoleria, comunemente usata come luogo di sosta per le autovetture-considerando anche l’ingresso carrabile delle abitazioni adiacenti) e lo scalino del marciapiede da superare. Le stesse manovre dovrebbero essere eseguite anche per accedere al secondo ingresso, laterale, che di fatto risulta quindi inaccessibile alle persone con disabilità motoria in quanto l’assenza di un attraversamento pedonale in sicurezza a raso, la presenza del gradino per raggiungere il marciapiede, il gradino per entrare e la rampa del 7% del marciapiede rendono molto difficoltoso l’ingresso al locale per le persone con disabilità motoria.

Il percorso prosegue quindi sempre su sede stradale (foto 8), verso via Coltura, in salita, con pendenza pari all’11%. Prima dell’imbocco di via Colutta è presente uno stallo riservato. Su via Coltura il percorso prosegue in discesa a brevi tratti (5-6%), si restringe (larghezza inferiore a 2,00 m)  e si trova una pavimentazione in cubetti di porfido, abbastanza omogenea con canalette di scolo con fori da 3 cm.

All’altezza di Palazzo Manin – Cecconi – Zaro, zona in cui via Coltura è chiusa al traffico veicolare, la pavimentazione in cubetti di porfido, piana, risulta ancora più omogenea data la presunta recente realizzazione.

Via Coltura termina con un tratto in salita con pendenza del 6%. Ci si trova di nuovo sulla sede stradale in asfalto (l’ultimo tratto di via Coltura pare sia carrabile per i residenti) e precisamente all’incrocio con via della Rosta. Anche in questo caso le strisce pedonali sono assenti così come i marciapiedi. Il pedone quindi è costretto a procedere lungo via della Rosta su sede stradale oppure ad attraversare via della Rosta al fine di raggiungere e salire sul marciapiede all’inizio di via Sega.

Foto 7 - Ingresso cartoleria

Foto 7 - Ingresso cartoleria

Foto 8 - Salita verso via Coltura

Foto 8 - Salita verso via Coltura

Il fondo del marciapiede è uniforme, in pietra, di larghezza pari a 150 cm, e per percorrerlo è necessario superare la soglia arrotondata del cordolo di altezza pari a 3 cm. Per qualche breve tratto sono presenti dei restringimenti del marciapiede fino a 110 cm. Alla fine della strada è presente un attraversamento pedonale a raso, segnalato con strisce bianche su fondo rosso e segnaletica tattilo-plantare sul marciapiede, che permette di raggiungere il marciapiede sull’altro lato della strada tramite una breve rampa di raccordo. In alternativa è possibile proseguire sul marciapiede fino all’altezza della rotonda con via Livenza, proseguire lungo il marciapiede della stessa, ristretto a 85 cm, e dopo una quindicina di metri, attraversare la strada in sicurezza sulle strisce (foto 9), all’altezza dell’area parcheggio in ghiaino stabilizzato per le auto (attraversamento con strisce bianche su fondo rosso, presenza di segnaletica tattilo-plantare e attraversamento a raso – eccetto per il superamento della soglia di 6 cm dei due marciapiedi).

Foto 9 - Area parcheggio in ghiaino

Foto 9 - Area parcheggio in ghiaino

Proseguendo lungo il marciapiede, di larghezza pari a 1,40 m, in pietra - fondo omogeneo, si imbocca via San Rocco (foto 10) e qui si trova la Chiesa di di San Rocco.

Via San Rocco è una strada a senso unico, di larghezza inferiore a 2,20 m, pavimentata con cubetti di porfido (fondo abbastanza omogeneo). Lungo i bordi della strada, a margine con gli edifici sui lati, è presente per alcuni tratti con larghezze diverse, una fascia a raso in ciottolato chiaro (ben visibile e definita rispetto al fondo in porfido scuro) che funge da marciapiede o da canaletta di scolo per le acque (non accessibile né facilmente percorribile). Risulta quindi più comodo percorrere via San Rocco lungo la pavimentazione in cubetti di porfido.

Foto 10 - Chiesa di San Rocco

Foto 10 - Chiesa di San Rocco

Proseguendo, a metà di via San Rocco, è possibile svoltare a destra, attraversare il ponte e ritornare al parcheggio (punto di partenza) dietro piazza Plebiscito (Foto 11). Questo tratto, lungo circa 15 m ha una pendenza dell’8% con pianerottolo intermedio orizzontale, non è carrabile e quindi percorribile in sicurezza; il fondo è in lastre di porfido.

Foto 11 - Parcheggio dietro Piazza del Plebiscito

Foto 11 - Parcheggio dietro Piazza del Plebiscito

Ritornando sul percorso principale, la parte terminale di via San Rocco presenta un tratto in salita lungo 10 m con pendenza pari al 12%. La pavimentazione è in cubetti di porfido, abbastanza omogenea. All’altezza del segnale di “Stop” all’incrocio con piazza Plebiscito il fondo è in asfalto, sempre in salita. Da qui si prosegue (non in sicurezza) in salita lungo la sede stradale, molto trafficata, per ritornare all’altezza della Chiesa della Madonna della Salute verso piazza del Plebiscito, oppure si è costretti a superare il gradino di altezza 12 cm per accedere al marciapiede in pietra largo 77 cm. Questa soluzione non è ideale in quanto a seguire, il marciapiede si restringe fino a 45 cm. Quest’ultimo tratto di percorso risulta quindi da un lato inaccessibile, dall’altro in assenza di sicurezza.

Il percorso si conclude ritornando in piazza Plebiscito.